PERCHE' L'ITALIA CE LA FARA' ! a cura di D.Bracone Fox & Parker Group
Il tessuto commerciale-industriale dell'Italia è capillare, solido e consolidato; senza dimenticare le migliaia di imprese artigianali sparse su tutto il territorio e fonte unica di reddito dignitoso per moltissime famiglie. Ciò che non sarà più semplice oggi da applicare, è l'improvvisazione! Stiamo vivendo un cambiamento culturale e tecnologico irreversibile. Ma questa non è una novità, fa parte del ciclo della vita. La novità semmai sta nel fatto che non ci sono più i confini nazionali..quindi ora tutto si amplifica; la crisi finanziaria scoppiata negli USA , con effetto Domino, è arrivata fino in Europa e ha colpito le strutture più fragili nei vari Paesi . Ma l'Italia è l'Italia, piena di contraddizioni..ma anche di ricchezze. La prima ricchezza è quella umana-culturale-intellettuale, poi viene la voglia di fare, la voglia di distinguesi dal resto del mondo, e poi lo sterminato patrimonio artistico, naturale-paesaggistico, il culto dell'accoglienza, l'arte alimentare, lo stile dell'apparire e dello star bene...tutto questo e altro che avrò sicuramente dimenticato, è un patrimonio inestimabile e che nessuno ci potrà togliere improvvisamente.Certo, proprio per queste molteplici caratteristiche positive che ci contraddisdinguono nel mondo e che ci consentirebbero di affrontare e superare ogni genere di "crisi", siamo Tutti molto arrabbiati; poiché di contraltare, qualche nostra caratteristica negativa come la "litigiosità".... ci costringe all'immobilismo, al rifiuto cioè del cambiamento, del miglioramento culturale...e siamo viziati dalla spasmodica difesa degli interessi di quartiere, del proprio orticello, perdendo di vista la visione globale e soprattutto la necessità di adeguarsi all'evoluzione planetaria che non conosce staticità. Ora, nonostante l'attuale situazione economico-politica-strutturale, le AZIENDE devono andare avanti, ma come?, se tutto sembra remare contro. Le armi vincenti sono : autoanalisi (non vivere di illusioni), innovazione, revisione gestionale, riorganizzazione, associazionismo e conseguente adeguamento delle risorse e strumenti necessari ad affrontare le battaglie sempre più difficili con : il mercato, la concorrenza mondiale, le risorse umane, le Istituzioni ecc., SOLO così vi è la speranza di farcela....ma si può ancora fare!!! Una delle aree aziendali dove sicuramente bisogna "affinare le armi" è la Gestione del Credito Commerciale concesso ai clienti. Il supporto del mondo bancario è diventato davvero difficile,però i fornitori e collaboratori devono essere pagati puntualmente...e allora? Dove prendiamo le risorse per far funzionare l'azienda, se i clienti non rispettano le scadenze o se addirittura non pagano proprio? Credo davvero che sia arrivato il momento in cui NON bisogna più esitare o pensare di improvvisare...NON è più possibile; bisogna invece affidarsi agli Specialisti e dedicare al CREDITO la massima attenzione e le necessarie risorse umane. Ricordarsi sempre che anche in questa attività ci devono essere delle PROCEDURE, dei metodi e sistemi che consentono di avere il CONTROLLO giornaliero di ogni CREDITO CONCESSO.
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