Sarà una giornata importantissima quella che Metel vivrà lunedì prossimo. In programma c'è il rinnovo delle cariche sociali: il consiglio e di conseguenza il nuovo presidente. Seguendo il criterio dell'alternanza tra Anie e Fme (il terzo socio è Arame ma non esprime la presidenza), questa volta, dopo la gestione di Carlo Carrara per conto dei produttori, toccherà alla FME nominare la massima carica. Ed il nome che nelle ultime giornate è venuto fuori è quello di Alberto Mauri, distributore lombardo anzi bergamasco, una figura di primissimo piano che è assolutamente ideale per la carica. Il presidente della FME Ferrari riesce così a impreziosire ulteriormente il lavoro della Federazione esprimendo un nome di grande prestigio per la controllata. Ma Ferrari fa di più perchè nel momento in cui per la prima volta la Federazione da lui diretta è chiamata a designare un presidente per Metel non solo indica uno degli attori principali del mercato ma a suo supporto aggiunge quattro consiglieri che dimostreranno quanto i distributori ci tengono a far funzionare al meglio Metel. Dunque scelte molto chiare che sgombrano il campo da alcuni nomi inquietanti che erano circolati nelle ultime settimane.
Facciamo ora un passo indietro per dire che il prossimo consiglio di Metel crescerà di dimensioni e avrà dodici componenti. Visto che il numero non sarà dispari per uscire dall'impasse del pareggio in votazione, il voto del presidente varrà doppio. Salgono così a cinque i consiglieri di Anie e FME, a due quelli di Arame. La pattuglia dei distributori sarà formata, oltre che da Mauri, dai due manager dei più importanti consorzi: Elex e Findea. Dunque dovrebbero finire in consiglio anche Simon Sanfilippo e Mario Link. Ci sarànno poi Thilo Konig, il top manager di Sonepar e Fabrizio Borghini, imprenditore romano, socio Gewa, ma soprattutto vicepresidente della Federazione. Parliamo ora dei consiglieri espressi da Arame. Il nome nuovo è quello di Francesco Grimaldi, proveniente dalla Puglia, mentre al suo fianco resterà il presidente dell'assoagenti Antonio Franceschi. Infine i produttori. Anche in questo caso si passa a cinque consiglieri e la grossa sorpresa riguarda l'arrivo di Luca Bosatelli (Gewiss). Con lui ci saranno Franco Villani (BTicino), Gianni Binacchi (Schneider), Antonino Sala (ABB) e l'ex presidente Carlo Carrara (Disano). |