Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui.
Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui



ultimo aggiornamento 27/11/2024 ore 21:11




pagina precedente

11 Marzo 2011
Teatro Quirino gremito a Roma per la manifestazione contro il Decreto Governativo

scarica foto
22 MILA SPETTATORI SUL WEB, 2MILA AL TEATRO QUIRINO DI ROMA 50MILA E-MAIL DI PROTESTA SU wWW.SOSRINNOVABILI.IT
GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE DEL POPOLO DELLE RINNOVABILI MA ALL'INCONTRO COL MINISTRO ROMANI LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA NON SONO CONVOCATE
Duemila persone, molte costrette a rimanere fuori per il tutto esaurito, all'incontro nel Teatro Quirino a Roma, promossa da sosrinnovabili.it . Oltre 22mila spettatori unici alla diretta in streaming sulle 450 micro web tv del network AltraTv.tv. Decine di testimonianze raccolte via skype da tutt'Italia. Quasi 60mila contatti registrati in quattro giorni su www.sosrinnovabili.it, 45mila e-mail di protesta raccolte e inviate al governo. Ottomila sostenitori su facebook. Oggi il popolo delle rinnovabili - lavoratori, privati cittadini, imprese - ha detto no al decreto Romani. E lo ha fatto anche con un sondaggio, sempre su sosrinnovabili.it, in cui, tra 13 proposte, le più gettonate sono state l'invito ad "adire a tutte le vie legali per fare decadere questo decreto incostituzionale (Tar, Corte Costituzionale, Corte di Giustizia Europea)" e quello ad aviare una class action.
Dal palco con i rappresentanti delle associazioni di categoria, dalla platea e nei collegamenti via web, sono state avanzate richieste nette al governo: riaprire il confronto, niente azioni retroattive, piuttosto interventi sostenibili che non affondino il settore. In tantissimo hanno denunciato l'incertezza in cui il decreto ha gettato la filiera, incertezza che sta già chiudendo i rubinetti del credito, e facendo perdere posti di lavoro.
Ripetuto anche l'invito a lasciare Confindustria se l'associazione non cambierà posizione e passo su questi temi.
Ad ascoltare le richieste di questo popolo delle rinnovabili, varie personalità del mondo politico: il segretario del Pd Pierluigi Bersani, insieme a Dario Franceschini, ai parlamentari Ermete Realacci, Francesco Ferrante e Roberto Della Seta (tutti del Pd), Angelo Bonelli dei Verdi e Grazia Francescato di Sel. A non voler ascoltare è, invece, il governo , visto che nessuna delle associazioni di categoria presente all'incontro è stata, ad oggi, invitata all'incontro del 15 marzo col ministro Paolo Romani.

LINKS
il sito per saperne di pił




  © 2009/2024 MERCATO TOTALE Srls - P.I. 13237220960 Home Page | Contattaci | Newsletter | Privacy policy | Cookie policy   
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torino, n.8 dell'11/02/2021 Powered by www.webarea.it