- seleziona area - Agenzie di rappresentanza Auguri Brevi Case History Cataloghi, Corsi, Webinar Eventi In fiera I reportage di MT Le interviste di MT Notizie Aziendali Novità in video Novità Prodotto Persone Promozioni Prossimamente Utilizzo Prodotti Varie Web, App, Social, Sponsor Utilizzo dei Prodotti pagina precedente
29 Aprile 2016Meno fallimenti nel primo trimestre 2016
dalla newsletter Angaisa ECONOMIAMeno fallimenti nel primo trimestre 2016 Nuova frenata dei fallimenti, mentre il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese, pur negativo, fa registrare il miglior risultato degli ultimi cinque anni. Alla fine di marzo il totale delle imprese italiane risulta essere pari a 6.038.891 unità, di cui 1.347.820 artigiane. E' quanto emerge dall'analisi dei dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese tra gennaio e marzo 2016, diffusi da Unioncamere - InfoCamere, secondo cui il tessuto imprenditoriale si è ridotto di -12.681 unità. Peraltro, tra gennaio e marzo sono diminuite del 5,4% le nuove aperture di procedure fallimentari (3.396 in totale). I primi tre mesi dell'anno hanno fatto registrare una sostanziale stabilità delle iscrizioni che ammontano a 114.660 unità (+158 rispetto allo stesso periodo del 2015) e una sensibile riduzione delle chiusure scese a 127.341 unità, il valore più contenuto degli ultimi undici anni. Le cancellazioni (40.218) sono le più basse degli ultimi dieci anni, ma anche le iscrizioni hanno continuano nella loro lenta e costante flessione: il dato del trimestre da poco concluso è il più basso dal duemila ad oggi. Ad arretrare maggiormente sono i settori delle costruzioni (- 6.294 imprese, -0,74%) e del commercio (-5.680 unità, -0,37%). Osservando la distribuzione dei fallimenti per settore, quello che contribuisce maggiormente in termini assoluti è il commercio (794 fallimenti, pari al 23% del totale). Seguono l'industria manifatturiera con 656 eventi (19,3%) e le costruzioni con 644 (19,0%).
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torino, n.8 dell'11/02/2021
Powered by www.webarea.it