Big Data e Computing cognitivo come potrebbero aiutare o stravolgere la Filiera elettrica?
Come tutti sappiamo gli attori della filiera dell'elettrico, come in quasi tutte le Filiere, sono principalmente Produttori, Distributori, installatori ed utenti finali. Tralasciando l'utente finale è comprensibile come tutte le altre figure coinvolte gestiscano gelosamente le proprie informazioni, le politiche commerciali, la rete vendita, le informazioni di mercato, le vendite etc. Quindi generalmente i produttori vorrebbero sapere 2 cose: come sta andando il proprio mercato di riferimento e come stanno andando i propri competitor. Quindi è chiaro che cercano di percepire queste informazioni sia dai propri partner (distributori presenti sul mercato), che dal mercato stesso. Diversamente i distributori, sopratutto quelli più grandi, hanno molte informazioni provenienti dal loro mercato di riferimento, possono confrontare le quote di venduto per i diversi prodotti/produttore etc. Eppure, pur godendo di una posizione virtualmente dominante non possono dormire sonni tranquilli. I produttori potrebbero decidere, in un qualsiasi momento, di vendere direttamente agli installatori i propri prodotti. E' chiaro che questo prevederebbe uno sforzo logistico non indifferente per i produttori. Quindi credo che da questo punto di vista la situazione potrebbe rimanere inalterata per diverso tempo. Se non fosse che potrebbe intervenire pesantemente la tecnologia con l'utilizzo dei Big Data e del calcolo Cognitivo. Ad oggi sia Produttori che Distributori potrebbero utilizzare meglio la tecnologia, oppure in alcuni casi, potrebbero finalmente iniziare ad utilizzarla. I Big data forniscono già tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Leggi l'intera news direttamente a questo link
Donato Cremonesi |