Comunicazione GROWATT
Incentivi per la Transizione Energetica: scopri il Piano Transizione 5.0 e altre opportunità per ottenere un rimborso fino al 100%
Il Piano Transizione 5.0: un'opportunità per le aziende
Con l’approvazione del decreto-legge 19/2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha introdotto nuove misure volte a favorire l’efficientamento dei processi produttivi e la riduzione del consumo energetico, supportando così la transizione ecologica.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un incentivo che concede un credito d’imposta per i progetti di innovazione realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025. Questa iniziativa nasce come evoluzione del piano Industria 4.0, con l’integrazione di tecnologie avanzate e digitalizzazione, orientate alla sostenibilità energetica. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del Mimit.
Quali investimenti rientrano nel Piano Transizione 5.0?
- Acquisto di beni strumentali
Le imprese possono usufruire degli incentivi per investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, funzionali alle loro attività e conformi agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Questi strumenti devono essere integrati con il sistema di gestione della produzione aziendale.
- Risparmio energetico minimo richiesto
Gli investimenti devono garantire un’effettiva riduzione del consumo energetico. È necessario ottenere un risparmio di almeno il 3% sull’intero stabilimento produttivo o, alternativamente, del 5% sui singoli processi coinvolti.
- Sostegno alle energie rinnovabili
L’incentivo prevede contributi anche per l’installazione di impianti che producono energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico. I pannelli che rispettano le normative vigenti godono di agevolazioni potenziate.
Quali sono i benefici economici?
Il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali varia dal 35% al 45%, usufruibile in compensazione una volta completato l’investimento. Per gli impianti fotovoltaici, l’aliquota è ancora più vantaggiosa e oscilla tra il 45,5% e il 63%.
Come ottenere il contributo con i pannelli Solvis?
I moduli fotovoltaici Solvis, prodotti interamente in Europa e distribuiti in esclusiva in Italia da Omnisun s.r.l., rispettano i criteri richiesti per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0. Disponibili nei modelli vetro-vetro mono e bifacciali con potenze da 430W, 480W e 580W, possiedono certificazioni di qualità come ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001 e sono iscritti al Registro dei Moduli Fotovoltaici gestito dall’ENEA.
Oltre il Piano Transizione 5.0: incentivi cumulabili fino al 100%
L’agevolazione del Piano Transizione 5.0 può essere combinata con altri fondi nazionali ed europei, consentendo in alcuni casi di coprire l’intero costo sostenuto.
Per raggiungere il massimo rimborso possibile, è essenziale affidarsi a partner esperti. Omnisun, in collaborazione con Verdeco, offre un servizio completo di consulenza, dalla scelta dell’incentivo più adatto fino alla gestione burocratica per l’ottenimento del contributo.
Richiedi una consulenza gratuita compilando il modulo disponibile a questo link.
|