Comunicato Stampa: 5 settembre 2013 A scuola si beve l'acqua del rubinetto Dagli asili nido alle scuole medie, l'acqua servita in mensa è quella del rubinetto. Una scelta amica dell'ambiente che garantisce un notevole risparmio economico.
(Milano) - Conclusa la pausa estiva è ora giunto il momento per gli studenti italiani di tornare sui banchi di scuola. Da oggi al 17 settembre riapriranno gli istituti di tutto lo stivale e sono sempre di più quelli che, per le mense, decidono di abolire l'acqua in bottiglia e proporre quella a km zero. Questa scelta, sottolinea AQUA ITALIA (federata ad ANIMA - Confindustria), garantisce un notevole risparmio economico - costa dalle 300 alle 1000 volte meno della cugina in bottiglia -, evita gli sprechi e protegge l'ambiente. È noto infatti che 1 kg di PET (25 bottiglie da 1,5 litri) consuma 2kg si petrolio e 17,5 litri d'acqua e rilascia poi nell'atmosfera: • 40g di idrocarburi • 25 g di ossidi di zolfo • 20g di ossidi d'azoto • 18 g di monossido di carbonio • 2,3 kg di anidride carbonica, gas responsabile dell'effetto serra. |