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10 Dicembre 2018Tecnocontrol, CPF e Geca: tre marchi un'unica visione
comunicazione GECA Tecnocontrol, CPF e Geca: tre marchi un'unica visione Intervista ad Antonio Picione, direttore commerciale Tecnocontrol Tecnocontrol, CPF e Geca, tre importanti marchi per un solo pool di aziende, qual è stato il percorso che li ha riuniti? "Andando in ordine di ‘anzianità' la CPF è stata fondata nel 1949 a Lumezzane, prima azienda della famiglia Cavagna per realizzare componenti meccanici per lo più in ottone, materiale ‘principe' di quella zona. In particolare valvole, per estintori, per gas tecnici e ad alta pressione, oltre a sprinkler antincendio, componente per cui siamo riconosciuti come leader in tutta Europa. Con il tempo la produzione si è diversificata, dalla fabbricazione di componentistica a prodotti antincendio completi. La Tecnocontrol, fondata nel 1967 ed entrata a far parte del pool di aziende nel 2000, è invece specializzata in apparecchi per l'analisi del gas a qualunque livello, da quello domestico all'industriale, vantando clienti come Eni e Edison, ampliando sempre più la propria produzione in questo settore. Geca è la più ‘giovane' delle aziende, costituita nel 1988, lavora nel settore elettrico, realizzando strumenti come termostati, e rilevatori".Come si concretizza la sinergia fra queste aziende e perché mantenere tre marchi? "Tramite CPF, Geca e Tecnocontrol siamo in grado di garantire la presenza in tutti i settori che compongono il mercato di riferimento, di fatto realizzando tutto in casa se così possiamo dire, consentendo così una ottimizzazione dei costi che non ha eguali fra i concorrenti. I nostri cataloghi lo dimostrano: questi sono infatti suddivisi per segmenti principali che vanno dalla termoidraulica, ai gas tecnici, dai materiali elettrici all'antincendio offrendo ai grossisti una gamma completa. Per quanto invece riguarda la divisione dei marchi, si tratta di una esigenza del mercato. Le tre aziende sono infatti così ben conosciute che nonostante rappresentino un'unica ‘famiglia' risulta più utile mantenerle distinte, a dimostrazione del ruolo consolidato che occupano sul mercato".E' notizia recente anche l'acquisizione della FAG... "Abbiamo rilevato il ramo d'azienda "filtri gasolio", quale complemento e completamento della nostra parte di produzione "Rampa Gas" cioè la parte di prodotti che si occupa della gestione dei flussi di gas, consentendoci quindi di integrare nel gruppo anche un'altra importante branca del settore".Guardando al futuro, quali sono le prospettive di crescita per il gruppo in particolare e del mercato in generale? "Naturalmente continueremo a lavorare sull'ampliamento della gamma di prodotti e componenti realizzati, investendo sullo sviluppo tecnologico che deve restare sempre all'avanguardia. Un esempio concreto è il nuovo strumento per il controllo della tenuta degli impianti gas la rilevazione dei fumi che lanceremo a gennaio, leggero ed efficiente, utilizzabile tramite display touchscreen come un moderno smartphone, dotato di connessioni Wi-Fi, Bluetooth, IR e USB-c. Per arrivare alla progettazione e produzione di simili strumenti è necessario per il gruppo approcciarsi ad ambiti nuovi ed in costante evoluzione come l'informatica e la microcomponentistica. Per quanto riguarda il mercato in generale è evidente che l'allargamento della concorrenza a livello mondiale impone di ottimizzare i costi di produzione tramite una sempre maggiore automazione. E' l'unica strada per consentire di rimanere competitivi di fronte ad aziende che provengono da Paesi dove il costo del lavoro è molto meno elevato; una via che tutta l'industria italiana e non soltanto il nostro particolare settore, si troverà sempre più a seguire nell'immediato futuro. Altro discorso è quello che riguarda il mercato online, realtà sempre più in espansione che non può più essere ignorata o sottovalutata e che va quindi seguita in maniera competente, senza però danneggiare il mercato dei grossisti che è e deve rimanere il nostro principale canale di riferimento".
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