Un grave lutto per il mondo del giornalismo elettrico italiano.
E' morto Maurizio Gambini, personaggio notissimo, sempre presente da decenni in ogni evento del mondo elettrico, produzione o distribuzione che fosse.
Gambini avrebbe compiuto 74 anni in novembre. Era prima di tutto ingegnere, poi giornalista. Un ingegnere prestato al giornalismo con grande giovamento per il mondo della carta stampata che trovava in lui una persona molto competente, oltre che un uomo simpatico, generoso, sempre disponibile.
Negli ultimi anni era stato impegnato soprattutto con il periodico Commercio Elettrico, in passato la sua firma era comparsa su tante pubblicazioni.
A lui si rivolgevano, soprattutto le aziende produttrici, quando desideravano che delle loro proposte al mercato si parlasse con competenza.
Ma Gambini per tutti noi giornalisti del settore era soprattutto un simpatico amico, ironico, sempre pronto alla battuta, sagace.
E poi aveva una passione: il camper. Mentre il mondo del giornalismo mondiale viaggiava su aerei e treni superveloci, lui, con la sua proverbiale flemma, raggiungeva gli eventi a bordo della sua casa mobile
Ma, negli ultimi anni, aveva abbinato alla passione del camper un secondo mestiere che gli dava molte soddisfazioni e di cui parlava con i lucciconi agli occhi: quello di nonno.
Ciao Maurizio, ci mancherai e non ti preoccupare, continuerò a bisticciare con tutti; come tu segnalavi sempre con un sorriso che sbocciava dal tuo barbone.
g.e.
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