Comunicazione COMELIT
Alessandro Stoppa, nuovo Direttore Commerciale Italia: "Il mercato italiano è strategico per Comelit; parola d'ordine: fare rete ed essere sempre più "With you. Always"
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Bergamo - Alessandro Stoppa, 49 anni, esperienza ultraventennale nel settore delle forniture elettriche, dapprima come responsabile di divisione e poi come manager, è il nuovo Direttore Commerciale Italia di Comelit.
"Comelit è un'azienda con una vocazione internazionale, è presente in oltre 90 Paesi, ma il mercato Italia per noi è e rimane strategico - spiega - Il nostro obiettivo primario è consolidare la nostra posizione e crescere sviluppando un network ancora più solido con i nostri interlocutori: distributori, istallatori e clienti finali".
Stoppa seguirà l'intera rete vendita Italia e si occuperà di rafforzare la partnership con i distributori, senza trascurare gli utilizzatori finali: "Il mercato elettrico nel 2022 ha fatto registrare un incremento del 26% su cui hanno certamente pesato i diversi bonus governativi. Nel 2023 la crescita si è invece assestata su valori che potremmo definire fisiologici, tra l'8 e il 12%. Se possiamo attenderci una frenata sulle riqualificazioni del settore privato in conseguenza della sospensione dei bonus, ci sono ottime prospettive sul nuovo residenziale e sul terziario. Credo che sia il momento propizio per presidiare e rafforzare le nostre relazioni".
"Comelit è un'azienda solida, orientata al futuro, con piani di sviluppo pluriennali e pronta ad investimenti importanti. La relazione con il cliente e anche con il personale è al centro della strategia di crescita, che è ambiziosa e per questo stimolante" conclude Stoppa.
"Comelit intende proporsi al mercato sempre più come un'azienda capace di offrire soluzioni integrate per la sicurezza di ambienti e persone - spiega Edoardo Barzasi, CEO dell'azienda di Rovetta - L'esperienza, la conoscenza del settore, le capacità e l'entusiasmo di Alessandro saranno una carta vincente per consolidare i nostri risultati e raggiungere gli obiettivi stabiliti nel nostro mercato più significativo, quello italiano".
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