comunicazione SIGNIFY
Signify è la prima azienda nel settore dell'illuminazione per numero di brevetti depositati presso l'EPO nel 2020
• Signify si posiziona al 21° posto nella classifica delle società che hanno depositato brevetti presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti, in crescita di ben 5 posizioni rispetto al 2019 • Con ben 691 brevetti, Signify si classifica al secondo posto tra le aziende olandesi
Milano - Signify (Euronext: LIGHT), leader globale nel settore dell'illuminazione, è stata riconosciuta ancora una volta come la società di illuminazione numero uno per quantità di brevetti depositati presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO, European Patent Office) per l'anno 2020, confermando così la propria posizione di leadership in termini di innovazione aziendale e continuo miglioramento della tecnologia LED. Signify ha infatti depositato un totale di 691 brevetti, attestandosi al 21° posto in classifica, guadagnando ben 5 posizioni rispetto all'anno precedente (26° nel 2019).
"Il nostro scopo è quello di valorizzare lo straordinario potenziale della luce per migliorare il mondo e la vita delle persone. Per far sì che ciò accada, i nostri ricercatori sono continuamente alla ricerca di nuove modalità attraverso le quali la luce possa offrire nuove esperienze e apportare nuovo valore ai nostri clienti, con innovazioni a beneficio dell'ambiente e della società", ha affermato Eric Rondolat, CEO di Signify. "Tra queste, il miglioramento dei prodotti che sono già disponibili sul mercato, ma anche l'attenzione dedicata a quelli che sono ancora in fase di sviluppo. Questa è la chiave che ci permetterà di rimanere competitivi e guidare una crescita profittevole nel futuro".
Signify si posiziona, inoltre, al secondo posto tra le società olandesi nella classifica. Nel 2020, ha depositato numerosi brevetti con oggetto il LiFi, la stampa 3D, l'illuminazione per la disinfezione UV-C e l'illuminazione per l'agricoltura. Attualmente Signify detiene più di 19.500 brevetti, con particolare attenzione al mondo dell'illuminazione LED e alla sua gestione. Questi brevetti sono molto diversificati tra loro e includono non solo lampade LED, ma anche moduli e apparecchi di illuminazione fino ad arrivare alle tecnologie connesse per la gestione di queste sorgenti luminose, rendendo così la luce smart, digitale e sostenibile.
Con sede a Monaco, l'EPO consente agli inventori di ottenere una tutela brevettuale di alta qualità in un massimo di 44 paesi, coprendo così un mercato di circa 700 milioni di persone. Nel 2020 l'EPO ha ricevuto un totale di 180.250 domande, un valore che, nonostante la pandemia, ha quasi pareggiato quello registrato nel 2019.
"L'indice dei brevetti realizzato dall'EPO per il 2020 mostra come la domanda di tutela brevettuale sia rimasta elevata", ha dichiarato António Campinos, Presidente di EPO. "Nel complesso, possiamo affermare che l'attività di brevettazione sia stata consistente, nonostante siano state registrate alcune variazioni a seconda dei settori tecnologici e delle regioni economiche".
Per ulteriori dettagli sulla classifica e materiali di supporto realizzati dall'Ufficio Europeo dei Brevetti, è disponibile il seguente link: www.epo.org/patent-index2020 |