Comunicazione TECNOSYSTEMI
A TECNOSYSTEMI SPA IL "PREMIO INNOVAZIONE SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE" DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO E BELLUNO PER IL PROGETTO "UNA NUOVA AREA VERDE IN ZONA INDUSTRIALE"
Alla regia della riqualificazione dello spazio João Ferreira Nunes, noto architetto paesaggista portoghese Sono state ben ventidue le aziende che hanno partecipato al recente concorso indetto dalla Camera di Commercio delle Province di Treviso e Belluno presentando i loro progetti in ambito CSR. Fra le sei aziende premiate si è distinta Tecnosystemi S.p.A. - Società Benefit leader in Italia nel comparto componentistica HVAC con un fatturato 2023 di 54 milioni di euro ed un organico di 145 dipendenti - che ha conquistato il 2° premio per la categoria innovazione sociale grazie al progetto "Una nuova area verde in zona industriale". Un'iniziativa di riqualificazione dello spazio adiacente allo stabilimento produttivo di Via dell'Industria a San Giacomo di Veglia (Vittorio Veneto, TV) che ha dato forma ad un ecosistema green per migliorare la qualità di vita dei dipendenti e dei residenti, recuperando spazi pubblici a vantaggio dell'ambiente e della società.
"Grazie ad un'attenta riprogettazione abbiamo creato uno spazio speciale all'interno di uno spazio generico", racconta con soddisfazione l'AD di Tecnosystemi, Anna Munari, e aggiunge: "Lo sguardo visionario di João Ferreira Nunes - noto architetto paesaggista portoghese che ha curato la regia dell'intero progetto - ha trasformato una superficie ricoperta da sassi e ghiaia in un'aiuola pubblica, godibile e funzionale alle interazioni sociali e alle esigenze della comunità locale. Un progetto nel segno della circolarità che identifica l'approccio stesso della nostra azienda".
Nel Bosco Urbano un progetto di imprenditoria civile Il progetto del "bosco urbano" è espressione del nuovo modello di imprenditoria civile inaugurato da Tecnosystemi, che sposa responsabilità sociale, responsabilità economica e responsabilità ambientale. Una formula imprenditoriale che guarda in modo sempre più deciso oltre i confini dell'azienda per abbracciare un dovere civico, prendendosi cura delle persone, del territorio, dell'ambiente e del clima grazie a pratiche sostenibili a ridotta impronta ambientale. Una vera e propria "ri-forestazione", che ha portato alla nascita di un'area verde nella zona industriale nella quale sono già stati messi a dimora più di 70 alberi e circa 600 arbusti.
L'azienda ha da poco presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, che ha evidenziato importanti risultati: oltre 13 milioni di pezzi prodotti nel 2023, con una riduzione del 22% delle emissioni per singolo componente prodotto rispetto al 2022 ed il 49% di energia elettrica da fonti rinnovabili. E ancora: circa 400 tonnellate di rifiuti non pericolosi avviati a riciclo e recupero, 4.806 pannelli fotovoltaici installati, ed una crescita del 16% rispetto al 2022 nel valore del parametro B-Impact Assessment (BIA) - lo standard di riferimento per la misurazione dell'impatto economico, sociale ed ambientale delle aziende - che oggi si attesta al 65,7%.
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