comunicazione RIELLO UPS
Riello UPS aderisce a IDA, Italian DataCenter Association
Il leader italiano degli UPS si unisce ad altri grandi player del settore per promuovere lo sviluppo dell'industria nazionale dei Data Center
Legnago, 16 febbraio 2023. Riello UPS, brand del gruppo Riello Elettronica, player mondiale nella produzione di gruppi statici di continuità e inverter fotovoltaici, annuncia il suo ingresso in IDA (Italian DataCenter Association), la prima associazione italiana che riunisce costruttori e operatori di Data Center in Italia.
Forte dell'esperienza e del know how maturati nell'ambito dell'efficientamento e della protezione dei Data Center in tutto il mondo, Riello UPS fornirà il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi dell'associazione.
L'IDA, nata con l'obiettivo di unire le aziende più importanti del settore, si propone di mettere in campo tutti gli sforzi necessari per contribuire a fare dell'Italia una sede ideale, non solo in Europa ma anche a livello globale, per consolidare la presenza di Data Center.
Il progetto si inserisce in un filone di attività e iniziative che guardano alla crescita della cultura e del mercato dei Data Center in Italia. Riello UPS da anni porta avanti con convinzione e impegno progetti legati ai Data Center, operando spesso in prima persona per ispirare, creare e sostenere eventi e iniziative in questo ambito, come ad esempio il Site Preparation Forum, e per favorire la nascita e lo sviluppo di network sinergici di operatori con skill e know-how complementari nel settore.
"L'Italia è al quarto posto in Europa per importanza dei Data Center con una potenza installata complessiva di 300 MW e un fatturato di circa 3 miliardi di euro. - dichiarano Salvatore Moria, Direttore Commerciale Italia, e Antonio Coccia VP Business Development Data Centre Solutions - Questo fa capire come i Data Center siano alla base dell'economia digitale e come sia fondamentale promuovere il loro sviluppo in tutto il territorio attraverso un approccio virtuoso che abbia come obiettivi futuri lo sviluppo delle professionalità, l'efficienza energetica e l'ecosostenibilità." concludono Moria e Coccia.
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