Comunicazione ECOLAMP
Conferenza EucoLight 2024 Venezia-Mestre
Un passo avanti verso le sfide future per la piattaforma europea di riciclo dei RAEE di illuminazione.
Si è tenuta lo scorso 23-24 maggio a Venezia-Mestre la settima Conferenza annuale di EucoLight, l'Associazione Europea impegnata nell'economia circolare per i RAEE d'illuminazione. L'evento, ospitato dal membro italiano dell'Associazione, il Consorzio Ecolamp, ha riunito oltre 50 delegati provenienti da tutta Europa, a cui si sono uniti alcuni ospiti collegati via web, per due intense giornate di discussioni e dibattiti. Nel corso della conferenza sono state affrontate questioni cruciali come le sfide e le prospettive per una nuova legislazione europea sui RAEE, il fenomeno del free riding online, il ruolo delle organizzazioni di riciclo dei RAEE, la condivisione delle esperienze e i controlli sulla catena di gestione dei RAEE.
Dopo il discorso introduttivo di Fabrizio d'Amico, Direttore Generale di Ecolamp e Presidente di EucoLight, la conferenza si è aperta con l'intervento di Kerstin Lichtenvort, Team Leader presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, che ha presentato le sfide e le prospettive per una nuova direttiva RAEE. A seguire, uno scambio di opinioni con Alexander Goldberg (EWRN-European WEEE Registers Network), Korrina Hegarty (APPLiA Home Appliances Europe) e Julie-Ann Adams (EERA-European Electronics Recycling Association) sugli aspetti chiave del processo di valutazione in corso dell'attuale Direttiva RAEE.
Approfondendo aspetti specifici della legislazione, Natalia Sierra Conde Saraiva Carvalho (Ambilamp) ha illustrato gli esiti di una indagine sulla diversa interpretazione nei diversi Stati membri del concetto di Immissione sul Mercato in ambito RAEE, mentre il Segretario Generale di EucoLight, Marc Guiraud, ha presentato gli ultimi sviluppi normativi sul free riding online a livello europeo e nazionale.
Un ulteriore elemento di dibattito, in vista dei prossimi sviluppi normativi sui RAEE, ha riguardato la tendenza dell'UE di passare dalle Direttive ai Regolamenti per filiere chiave del riciclo come imballaggi e batterie. Hanno detto la loro gli esperti invitati: Nikhil Varghese (Dentons Global Advisors), Joachim Quoden (EXPRA-Extended Producer Responsibility Alliance) e Eric Ruyters (EUCOBAT). Come ha osservato Quoden, "le diverse filiere del riciclo affrontano sfide e problemi comuni, come il free riding tramite le vendite online, l'attuazione concreta della legislazione dell'UE, la misurazione delle prestazioni, la collaborazione con le amministrazioni locali e i cittadini".
Il tema della misurazione delle prestazioni è stato invece al centro dell'intervento di Vanessa Forti dell'Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR) per aggiornare i partecipanti sulle statistiche e gli strumenti di calcolo utilizzati anche dalla Commissione per i rifiuti elettronici. Secondo il Global E-Waste Monitor 2024, prodotto da UNITAR, nel 2022 sono state generate circa 62 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in tutto il mondo. Con un tasso di riciclo del 42%, l'Europa è considerata un pioniere nella gestione dei rifiuti elettronici e l'area in cui è maggiormente in vigore la legislazione sulla responsabilità estesa del produttore.
Tra gli obiettivi prioritari del riciclo dei rifiuti elettrici c'è il recupero di risorse preziose. A tal fine, l'EU Critical Raw Materials Act (CRMA) mira a garantire l'accesso dell'UE a una fornitura sicura e sostenibile di materie prime critiche per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE per il 2030. In questo contesto, è stato un privilegio ascoltare Maria Nyberg, Funzionario Politico della Commissione Europea, che ha presentato il nuovo CRMA, entrato in vigore il primo giorno della Conferenza.
La sostenibilità è stata uno dei temi al centro di diversi interventi, come quello di Elena Scaroni segretario Generale di Lighting Europe, di Zoltan Pilter, esperto di conformità normativa e già membro del board di EucoLight, e di Adrian Willis, del consorzio inglese RecoLight.
Informazioni sulla sostenibilità dei prodotti sono tra i contenuti che ci si aspetta di condividere grazie al Digital Product Passport, di cui Edward Wagner, ricercatore senior dell'Istituto Fraunhofer, ha presentato un approfondimento in termini di requisiti, implicazioni e opportunità, nonché la roadmap per l'entrata in vigore di questo strumento dalle numerose potenzialità informative.
Il Tenente Colonnello Enrico Risottino, a capo del Gruppo interregionale di Venezia dei Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, ha invece raccontato ad un pubblico internazionale l'esperienza italiana nell'ambito dei controlli e delle indagini contro i reati ambientali, un esempio tra i più brillanti a livello Europeo, grazie ad una forte specializzazione e all'interconnessione con altre forze a livello nazionale ed internazionale.
A seguire, Marco Imparato, Direttore Generale di APPLIA Italia, è intervenuto sui possibili scenari futuri per i prodotti elettrodomestici e, a cascata, dei rifiuti che ne deriveranno in considerazione del crescente ricorso all'Intelligenza Artificiale, le cui applicazioni sono ancora ampliamente in fase di sviluppo.
Uno degli elementi caratterizzanti la Conferenza EucoLight, da sempre, è stato lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le organizzazioni membri dell'Associazione, come occasione di possibile ispirazione per la crescita e il miglioramento reciproco. Anche l'edizione 2024 ha dato ampio spazio a questi interventi, ulteriormente arricchiti dal dibattito in sala. Le tematiche sono state le più diverse: dall'istituzione di portali di donazione per prodotti usati e invenduti mirati a prevenire la generazione di rifiuti alle iniziative di comunicazione, dalla captazione e separazione in impianto delle lampade contenenti mercurio ai cosiddetti cassonetti intelligenti per la raccolta in-store. Quest'anno hanno contribuito in particolare i consorzi: Ambilamp (Spagna), Ecolamp (Italia), Ecosystem (Francia), Elektrao (Portogallo), Flip (Finlandia), Appliances Recycling (Grecia) e Recolight (UK).
"Partecipare attivamente a eventi come questo, che si ripetono regolarmente nel corso degli anni, è un'esperienza preziosa, che conferma il costante impegno dei membri di EucoLight nel realizzare una vera e propria piattaforma europea focalizzata sul miglioramento della raccolta e del riciclo dei RAEE di illuminazione sia a livello nazionale che europeo dal punto di vista quantitativo e qualitativo", ha commentato Fabrizio D'Amico, Presidente di EucoLight e Direttore Generale del Consorzio Italiano Ecolamp. "In questo processo - ha continuato D'Amico - è emersa con forza l'importanza di interagire in modo costruttivo con le Istituzioni Europee, nonché di confrontarsi e collaborare con organizzazioni simili a EucoLight. In questa prospettiva, l'evento organizzato quest'anno a Venezia con i suoi contenuti e momenti di lavoro e networking ha rappresentato un momento fondamentale nel percorso dell'associazione EucoLight verso le sfide che l'attendono nel prossimo futuro."
La conferenza di Venezia è stata anche l'occasione per celebrare Juan Carlos Enrique, Direttore Generale del consorzio spagnolo Ambilamp, che presto si ritirerà. Juan Carlos Enrique è stato, insieme al Direttore di Ecolamp Fabrizio D'Amico, uno dei fondatori dell'associazione EucoLight nel 2015.
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