comunicazione BTICINO
La building automation BTicino negli appartamenti da Lord in centro a Verona
Gli appartamenti del Lords of Verona sono stati ricavati in un palazzo storico della città Scaligera e si rivelano essere un concentrato di design e tecnologia BTicino all'insegna dell'usabilità e della qualità
Il sogno di creare, nel centro di Verona, un luogo in cui il soggiorno diventasse memorabile, ha spinto Michela e il marito Icaro Olivieri, titolari della società Innovazioni Srl, a realizzare 32 appartamenti nella centralissima Piazza dei Signori. Il progetto architettonico e distributivo è dell'arch. Marco Molon, il progetto architettonico degli interni ed illuminotecnico è stato affidato a Simone Micheli. Quest'ultimo ha dato vita ad ambienti tanto unici quanto confortevoli, dove anche l'automazione assume un ruolo determinante. Per questo Francesco Zanini, responsabile progettuale dell'impiantistica meccanica, elettrica e speciale, per conto di Ingea S.r.l., ha prestato particolare attenzione all'usabilità dei comandi e alla necessità di installare soluzioni di assoluta affidabilità, facilmente reperibili sul mercato. Anche perché, come sottolinea il project manager della società Innovazioni Srl, geom. Oscar Oliva, "nel tempo qualunque apparecchio può subire un guasto e deve poter essere facilmente e rapidamente sostituito".
Esigenze che hanno suggerito di adottare le soluzioni BTicino ed affidare i lavori a Cable Impianti. Proprio i tecnici hanno apprezzato, oltre alla qualità dei prodotti, la necessità di posare un numero di cavi relativamente limitato. La gestione domotica è basata sul protocollo Konnex.
L'intero impianto è telecontrollato dagli uffici di Cable Impianti, così che i tecnici possano modificare istantaneamente le impostazioni o intervenire ancor prima che il problema venga percepito dagli utilizzatori. Chi accede all'edificio comunica con l'interno attraverso un videocitofono classe 300 di BTicino, dotato di un ampio display da 7". Qualità dell'immagine e design del videocitofono sono perfettamente coordinati con la serie civile Axolute Air, scelta nella versione Tech. Il limitato spessore, solo 3,5 mm, ha permesso di installare prese e interruttori anche sopra la carta da parati sulla quale sono stampate una serie di foto di Verona. Un abbinamento, solo apparentemente ardito, capace di creare un equilibrio tra la storia della città e l'elevato tasso di innovazione tecnologica.
La card personalizzata e basata su tecnologia RFID, che permette l'accesso, registra anche l'uscita dall'appartamento stesso, disattivando così le luci e le utenze per evitare inutili sprechi.
Tutte le funzionalità hanno il vantaggio di non essere "invadenti". Persino il quadro elettrico, installato in un ambiente concepito da un designer d'interni, è divenuto un elemento di arredo. I quadri Flatwall BTicino, ad incasso filo parete, sono infatti la sintesi del Lords of Verona, che fonde tradizione e innovazione.
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