scarica foto scarica foto

Per la nuova cantina, sono state scelte le soluzioni di BTicino, unendo tradizione e innovazione

La tenuta Guado al Tasso, di proprietà della famiglia Antinori dal 1934, ha saputo guadagnare fama internazionale come nuovo punto di riferimento enologico nel panorama vitivinicolo.
Sotto la guida del direttore, Marco Ferrarese, enologo di formazione (e passione), nel 2016 sono iniziati i lavori per la creazione di una nuova cantina, immersa nella tenuta. Un edificio, di 6000 mq, parzialmente interrato per annullare l'impatto visivo sull'ambiente.

Per contenere i consumi energescelte le soluzioni BTicino: "Avevamo bisogno di fornitori capaci di garantire la veloce disponibilità di tutti i prodotti e la continuità di servizio nel tempo. Tutte caratteristiche che abbiamo già apprezzato, avendo scelto BTicino in altre nostre tenute, e che sono state confermate nella nuova cantina de Il Bruciato, inaugurata con successo durante la vendemmia 2018".
I consumi e il corretto funzionamento sono costantemente monitorati mediante soluzioni di Energy management, che nel prossimo futuro garantiranno il monitoraggio di ogni singolo quadro elettrico della cantina, per intervenire in modo proattivo.
Proprio l'attenzione ai dettagli ha suggerito ad Alberto Marchi, direttore generale di S.T.E. Società Toscana Elettrica, che ha curato il progetto e la realizzazione degli impianti elettrici, di adottare un sistema di automazione dell'illuminazione basato su tecnologia SCS BTicino.

Controllo e supervisione, però, sono solo l'ultimo anello di un'infrastruttura elettrica che inizia nell'area di ricezione uve, dove sono stati installati nelle pareti due armadi elettrici con struttura in acciaio inox e porte in vetro Legrand. La scelta di questa carpenteria è confermata anche per i venti armadi rack posti a ridosso delle linee produttive, il cui grado di protezione IP 55, unito alla realizzazione interamente in acciaio inox, è richiesto dalle prescrizioni del settore alimentare.