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UC 360 V1 e UC 500 MVHE le unità di trattamento dell'aria RDZ protagoniste della ristrutturazione di un'abitazione anni '90 a Venezia
Sistema radiante a pavimento utilizzato per il solo riscaldamento da integrare con raffrescamento e trattamento dell'aria: è questa l'ultima sfida affrontata da RDZ, azienda di riferimento in Italia nei sistemi radianti di riscaldamento e raffrescamento, in occasione della ristrutturazione di un'abitazione a Venezia, costruita negli anni '90, già dotata di un impianto a pavimento funzionante in solo riscaldamento.
Ristrutturare un immobile significa conferirgli nuovo valore, migliorando la qualità della vita di chi lo abita. La ristrutturazione può mettere il committente di fronte a scelte non semplici che si muovono sul confine tra il recupero di una preesistenza e il rifacimento completo di un interno. L'aspetto più importante è aver chiari gli obiettivi e affidarsi ad aziende competenti. L'ammodernamento degli impianti, in un progetto di ristrutturazione, è certamente una delle priorità. È un'esigenza di comfort ed energetica allo stesso tempo, volta a garantire efficienza e sicurezza.
In questo caso specifico l'abitazione di proprietà privata era già dotata di un impianto RDZ perfettamente funzionante che si è deciso di mantenere integrando la funzionalità di raffrescamento (dopo aver verificato l'idoneità del passo di posa delle tubazioni) in abbinamento a una pompa di calore aria acqua alimentata da un impianto fotovoltaico da quasi 20 kW picco e relative batterie di accumulo, il sistema di trattamento dell'aria e il sistema di controllo. Utilizzare gli impianti radianti anche per il raffrescamento offre numerosi benefici: il comfort estivo all'interno degli edifici è totale e avvolgente, le temperature sono uniformi e si evitano i fastidiosi getti d'aria provocati dagli impianti di condizionamento tradizionali, gli ambienti sono salubri, silenziosi e privi di ingombri.
La soluzione individuata da RDZ in collaborazione con la ditta Cesaro di Viale Luzzatti 61/63 a Treviso è stata l'impiego di due Unit Comfort, ovverosia macchine progettate per il trattamento di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore insieme a quello di deumidificazione necessario per il funzionamento estivo degli impianti radianti.
Al piano terra, in particolare, si è optato per UC 360 V1, un'unità orizzontale per il rinnovo dell'aria ambiente con recupero di calore ad alta efficienza e per la deumidificazione estiva, installata a incasso nel controsoffitto. Il sistema è dotato di svariate funzionalità: rinnovo aria, appunto, ma anche ricircolo, free-cooling, boost, deumidificazione, integrazione potenza sensibile estiva e invernale. È dotata di circuito frigorifero completo, batteria di pre trattamento e scambiatore a piastre con valvole modulanti da alimentare con acqua refrigerata, ventilatori modulanti ad alta efficienza EC e serrande motorizzate per la gestione delle portate d'aria.
UC 500 MVHE è invece l'unità verticale per il rinnovo aria con recupero di calore ad alta efficienza che si è scelto di installare all'interno di un armadio al primo piano dell'edificio. La macchina è costruita in un unico blocco che soddisfa le funzionalità di rinnovo dell'aria con recupero del calore e del trattamento termodinamico per l'aria di immissione: deumidificazione estiva e gestione della temperatura invernale ed estiva. Le funzionalità, selezionate e impostate tramite il pannello di controllo utente, sono: rinnovo aria, ventilazione, free-cooling (a temperatura di mandata controllata), free-heating, booster, deumidificazione e integrazione potenza sensibile estiva e invernale.
Il sistema di distribuzione dell'aria è stato realizzato collegando le macchine a due plenum di distribuzione PLD (silenziati per la mandata, universali per la ripresa) dai quali si dipartono le tubazioni corrugate flessibili Duo White Ø 90 mm che portano nelle stanze l'aria pulita, prelevando quella esausta. In ambiente sono state infine collocate delle bocchette PLA fornite di staffe di fissaggio a muro in ABS, livelle integrate per facilitare l'allineamento durante l'installazione, coperchio di protezione a tenuta e polistirolo di protezione per intonacatura, chiuse al termine dei lavori con griglie metalliche bianco ral 9010 forellinate. Per il ricircolo dell'aria ai fini della deumidificazione, sono state infine previste quattro bocchette universali 300x200 mm in lamiera zincata complete di griglia bianca in alluminio a barre orizzontali fisse.
Trattandosi di un impianto realizzato in un edificio esistente, la rete di canalizzazioni, le bocchette e gli altri complementi dell'impianto di trattamento e distribuzione dell'aria sono stati inseriti all'interno di controsoffitti, abbassamenti e velette aventi anche funzione estetica.
Per assicurare sempre la massima efficienza e garantire un costante controllo dei parametri dell'impianto è stata inoltre installata una centralina WI, regolazione elettronica espandibile caratterizzata da un limitato numero di componenti e grande versatilità di utilizzo. In questo specifico caso, oltre ai componenti da quadro elettrico, sono state impiegate in ambiente delle sonde di temperatura e temperatura umidità modello WI-IHT installate su portafrutto a 2/3 moduli e l'interfaccia utente TP-PRO per l'interazione dell'utente con l'impianto a pavimento e con le macchine di trattamento dell'aria.
Questa sfida avvincente e stimolante è stata vinta con successo da RDZ e dall'azienda Cesaro grazie al lavoro di squadra. Il risultato più prezioso? Naturalmente la soddisfazione dell'utilizzatore finale che ora può godere in casa, non solo di una temperatura ideale in inverno ma anche del massimo comfort estivo e di un'aria salubre e pulita tutto l'anno.
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