Comunicato stampa

DIERRE: È LA VITA CHE TI PORTA. VA IN ONDA UN NUOVO CAPITOLO DELLA SICUREZZA MADE IN ITALY

Studio Volpi firma la nuova campagna di comunicazione per Dierre

La nuova campagna di comunicazione realizzata da Studio Volpi per Dierre respira la storia dell'azienda, la passione, la cura, l'innovazione e il futuro e gioca sulle emozioni. Nel film la porta è vista come elemento simbolico che caratterizza il nostro viaggio nella vita, un confine da oltrepassare per iniziare un altro capitolo dell'esistenza.

Il claim È la vita che ti porta ha il doppio significato di un termine che può identificare sia il prodotto che l'azione, come se fosse proprio la porta il motore del cambiamento.

"Perché la porta ha un valore enorme, più di quanto crediamo", racconta Vincenzo De Robertis, Presidente e fondatore Dierre. "La porta è l'elemento d'arredo più straordinario che una famiglia possiede. Dona sicurezza, deve essere armonica, apre al mondo ma apre anche alla tua intimità. È il primo oggetto che ti rappresenta, che ti assomiglia e ti racconta".

In onda dal 13 Ottobre sulle reti Mediaset, La7 e sui canali Sky, lo spot - diretto da Andrea Pecora per la casa di produzione Blackball, con la direzione strategico-creativa di Daniele Freuli e Chiara Panci e trasmesso in due versioni da 15" e 30" - celebra i prossimi 50 anni di Dierre, la prima azienda italiana di porte blindate, per interni e chiusure residenziali e non.

La campagna multicanale, primo passo della collaborazione tra l'azienda e la Strategic Innovation Company, viene declinata anche sui maggiori quotidiani nazionali, su carta e nelle edizioni digitali. La fotografia è firmata da Marco Girolami.

"Abbiamo trovato nello Studio Volpi non solo la creatività ma anche la capacità di interpretare in maniera empatica l'universo simbolico delle porte" sottolinea Laura De Robertis, direttrice marketing Dierre. "Soprattutto quando si parla di blindate, il rischio è sempre quello di drammatizzare l'aspetto della sicurezza, mentre il nostro obiettivo era toccare il cuore e la vita delle persone, rimarcare la forte connessione con il nostro pubblico".