Comunicato stampa
Signify ha dimezzato le sue emissioni di gas serra a partire dal 2019 e anche quest'anno è stata inserita nella Climate A List di CDP
• L'azienda ha raggiunto una riduzione complessiva di 334 milioni di tonnellate di CO2e, oltre il livello richiesto per raggiungere l'obiettivo di sostenibilità di 1,5 gradi fissato dalle Nazioni Unite con gli Accordi di Parigi • Nel 2023, la riduzione delle emissioni di gas serra è stata del 22% • Per l'elaborazione dei dati sulle emissioni di gas serra dell'intera filiera produttiva (comprese le emissioni Scope 3) relativi al biennio 2022-2023, è stato coinvolto un ente certificatore esterno, così da garantirne l'affidabilità • Signify è stata inserita nell'annuale Climate A List dell'organizzazione non profit CDP per il settimo anno consecutivo
Milano - Signify (Euronext: LIGHT), leader mondiale nell'illuminazione, ha annunciato di aver dimezzato le sue emissioni di gas serra a partire dal 2019, raggiungendo una riduzione complessiva di 334 milioni di tonnellate di CO2e, oltre il livello richiesto per raggiungere l'obiettivo di sostenibilità di 1,5 gradi fissato dalle Nazioni Unite con gli Accordi di Parigi. In particolare, nel 2023 l'azienda ha reso pubbliche le emissioni di gas serra della sua intera filiera produttiva - compresa la fase di utilizzo dei prodotti Scope 3 - dichiarando una riduzione annuale del 22%. Le emissioni di gas serra (comprese le emissioni Scope 3) sono riportate nel rapporto annuale 2023 di Signify, per l'elaborazione del quale è stato coinvolto anche un ente certificatore esterno così da garantire l'affidabilità di alcuni dati, rilevanti soprattutto per il programma di sostenibilità di Signify "Brighter Lives, Better World 2025". Solo qualche settimana fa, l'organizzazione non profit CDP ha inoltre inserito Signify nella sua annuale Climate A List per il settimo anno consecutivo, premiando la trasparenza e gli sforzi dell'azienda in materia di azione per il clima.
"Calcolare e certificare le emissioni di gas serra dell'intera filiera produttiva, comprese le emissioni Scope 3, è un traguardo senza precedenti per un'azienda multinazionale manifatturiera come Signify, che offre ai consumatori decine di migliaia di prodotti differenti. Fornire dati affidabili sulle emissioni di ciascun prodotto, ci permette di essere completamente trasparenti rispetto al nostro impatto ambientale, consentendo ai consumatori di prendere decisioni d'acquisto più consapevoli, in favore dei loro stessi obiettivi di sostenibilità. Sono davvero orgoglioso dell'impegno verso l'innovazione di tutta l'azienda, che continua a guidare la transizione, fondamentale per il nostro settore, verso tecnologie di illuminazione LED ad alta efficienza energetica e connesse", ha dichiarato Eric Rondolat, CEO di Signify.
Gli obiettivi di sostenibilità aziendale sono stati fissati da Signify nell'ambito del programma "Brighter Lives, Better World 2025", lanciato nel 2020. Il programma è allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e mira a raddoppiare l'impatto positivo di Signify sull'ambiente e sulla società entro la fine del 2025. In linea con questo programma, l'azienda sta riducendo le sue emissioni di gas serra a una velocità doppia rispetto a quanto richiesto per il raggiungimento dell'obiettivo di 1,5 gradi fissato dagli Accordi di Parigi. Con questo programma, Signify si impegna, inoltre, a raddoppiare i ricavi provenienti dall'economia circolare fino al 32%, i ricavi da innovazioni in grado di promuovere una migliore qualità della vita fino al 32% e il numero di donne in ruoli di leadership fino al 34% entro la fine del 2025.
Signify, inoltre, è tra le poche aziende - solo 346 su oltre 21.000 aziende valutate - ad avere ottenuto una A nell'annuale Climate List stilata da CDP. L'organizzazione non profit assegna infatti una valutazione che va dalla A alla D sulla base dell'analisi di parametri quali trasparenza, consapevolezza e gestione dei rischi ambientali, best practice e ruolo di leadership svolto dalle aziende attraverso la definizione di obiettivi di sostenibilità ambiziosi e significativi. CDP gestisce il database sul cambiamento climatico più grande al mondo e le sue valutazioni guidano le decisioni di investimento dei maggiori istituti finanziari verso un'economia a zero emissioni di carbonio, più sostenibile e resiliente. Nel 2023, sono stati oltre 740 gli istituti finanziari che si sono affidati al database di CDP per i loro investimenti, per un patrimonio di oltre 136.000 miliardi di dollari.
"Essere leader di settore per tutto ciò che riguarda la sostenibilità significa mostrare una strada che, poi, potranno percorrere anche gli altri. Dal 2020 utilizziamo il 100% di elettricità da fonti rinnovabili e abbiamo ridotto le nostre emissioni produttive del 31% dal 2019 e del 77% dal 2010. Oltre ad avere già raggiunto questi importanti traguardi, siamo in anticipo sul raggiungimento dell'obiettivo relativo ai ricavi da economia circolare, che, ad oggi, rappresentano già un terzo dei ricavi totali di Signify e siamo a un punto percentuale dal raggiungimento dell'obiettivo relativo ai ricavi da innovazioni in grado di promuovere una migliore qualità della vita. Questo dimostra cosa si può ottenere quando si lavora tutti insieme per un unico scopo e con una strategia aziendale totalmente rivolta al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Siamo davvero orgogliosi di questi risultati, ma siamo anche consapevoli di dover fare di più. L'impegno per i prossimi anni è quello di spingerci oltre per raggiungere ancora più velocemente i nostri traguardi ", ha commentato Maurice Loosschilder, Head of Sustainability di Signify. Il rapporto annuale 2023 di Signify contiene anche informazioni sul bilancio dell'azienda ed è disponibile a questo link. |