comunicato stampa
Si rinnova per il terzo anno consecutivo la partnership tra Hansgrohe e l'Università degli Studi di Perugia
"Non c'è acqua da perdere": il risparmio idrico inizia con la sensibilizzazione domestica Torino, luglio 2023 - In un contesto di enormi trasformazioni ambientali e di "crisi idriche" sempre più cicliche e marcate, il risparmio idrico è sicuramente uno dei fronti più importanti nella lotta al cambiamento climatico. Una battaglia che riguarda anche i singoli cittadini, chiamati a contribuire in varia misura a partire da piccoli gesti quotidiani. Hansgrohe continua nel suo impegno di sensibilizzazione e formazione delle nuove generazioni sul tema della sostenibilità rinnovando per il terzo anno la partnership con il Dipartimento di Ingegneria Edile dell'Università di Perugia.
L'esperimento Il progetto ha visto attuarsi la realizzazione dello studio "Non c'è acqua da perdere": una ricerca durata tre mesi e realizzata dal Prof. Renato Morbidelli che ha coinvolto 40 strutture tra Umbria, Toscana e Lazio e quasi 400 persone con l'obiettivo di quantificare il reale contributo al risparmio idrico che può produrre un'azione di sensibilizzazione. I partecipanti all'esperimento hanno utilizzato in totale 656 erogatori (lavabi, lavandini, bidet, vasche), 232 doccette, 254 cassette WC (fra le quali solo il 34% con doppio pulsante) e 113 tra lavatrici e lavastoviglie.
Agli studenti dell'Ateneo perugino che hanno partecipato all'esperimento è stato chiesto di monitorare i consumi idrici della propria abitazione in due differenti periodi: in un primo mese campione per quantificare i normali consumi domestici, in un secondo mese "test", per verificare l'effetto prodotto dall'azione di sensibilizzazione al risparmio idrico messa in atto dagli stessi studenti e rivolta ai propri conviventi. Questa azione formativa consisteva nel suggerimento verbale di sprecare meno acqua possibile e nell'affissione nei pressi degli erogatori (docce, rubinetti e wc) di semplici messaggi che incitavano a buone pratiche antispreco.
I risultati L'effetto si è rivelato inequivocabile: un solo mese di campagna di sensibilizzazione è bastato per ridurre il consumo pro capite giornaliero di acqua del 16,9%, passando da 119,81 a 98,05 litri consumati, con alcuni casi di nuclei familiari che sono arrivati a tagliare i consumi fino al 50%. Lo studio ha valutato anche un correlazione tra l'efficacia del messaggio e l'età del recepente, ed anche in questo caso è emerso un dato incontrovertibile: sono i più giovani i più attenti all'ambiente.
L'iniziativa di studio però non si fermerà qui: inizierà ora, grazie al supporto di Hansgrohe, un supplemento di indagine che coinvolgerà tre studenti dell'Ateneo di Perugia estratti a sorte tra quanti avevano partecipato al precedente esperimento. Nelle loro abitazioni verrà installata gratuitamente una serie di erogatori (miscelatori bagno, cucina e doccette) caratterizzati dalle innovative tecnologie brevettate da Hansgrohe per favorire il minor consumo di acqua e ridurre lo spreco idrico. Lo scopo sarà quello di verificare e quantificare l'ulteriore risparmio ottenibile affiancando alla campagna di sensibilizzazione l'utilizzo di rubinetterie sostenibili.
Le tecnologie "green" di hansgrohe Le rubinetterie scelte per gli studenti fanno parte delle nuove collezioni hansgrohe Rebris e Pulsify e sono tutte dotate di tecnologia EcoSmart e CoolStart. La prima, "EcoSmart", determina la riduzione meccanica della portata in ingresso dell'acqua e il suo mantenimento costante nel tempo, con conseguente stabilità dei consumi, consentendo un risparmio idrico del 50% rispetto alla versione standard del prodotto.
La tecnologia CoolStart, invece, consiste in una speciale leva di miscelazione, che all'apertura in posizione centrale eroga solo acqua fredda, mentre mantiene la necessaria rotazione a sinistra per l'erogazione dell'acqua calda. In questo modo, si evita l'attivazione della caldaia e il conseguente consumo di energia quando non necessaria l'acqua calda: il consumo di acqua miscelata è così ancora più consapevole e si possono limitare i consumi di energia necessari a riscaldarla, riducendo al contempo le emissioni di CO2.
"Supportare l'Università di Perugia in questa ricerca è motivo di grande orgoglio per Hansgrohe. Siamo fermamente convinti, quando si parla di risparmio idrico, che per ottenere grandi risultati si debba partire da piccoli gesti e le evidenze di ‘Non c'è acqua da perdere' lo dimostrano. - commenta Paolo Bacchi, Managing Director di Hansgrohe Italia - Allo stesso tempo siamo coscienti del ruolo fondamentale che rivestiamo in qualità di leader nella produzione di miscelatori su scala globale. Per questo, da decenni, tutti i nostri prodotti sono studiati per minimizzare i consumi mantenendo la miglior esperienza possibile".
|