La sicurezza è al centro della nuova certificazione ISO 45001 ottenuta da Kerasan dopo un rigoroso processo di verifica.

Per l'azienda di Civita Castellana (VT) si tratta di un nuovo traguardo nell'ambito di un percorso di evoluzione e crescita. In precedenza infatti erano arrivate la certificazione per la gestione ambientale ISO 14001 - uno standard internazionale che definisce l'attenzione di un'impresa al delicato tema della sostenibilità della propria produzione - e la ISO 9001, la più conosciuto e utilizzato a livello mondiale per i sistemi di gestione della qualità.

La certificazione ISO 45001 è invece relativa ai temi della salute e della sicurezza in azienda e attesta che il sistema Kerasan, oltre a essere conforme alle normative, è organizzato per perseguire il miglioramento continuo e ridurre i fattori di rischio,per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

"Sicurezza e salute sono temi prioritari per noi, sui quali continuiamo a investire e a impegnarci. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di aver ottenuto la certificazione 45001 perché conferma la bontà del lavoro fatto finora in azienda" conferma Roberto Banditelli, Direttore Generale Kerasan.

Nello stabilimento in provincia di Viterbo Kerasan produce linee complete di sanitari in vitreous-china e in fire-clay, utilizzando le più avanzate tecnologie unite alla sapienza artigianale dei passaggi manuali e ai più rigidi controlli di qualità.

Da sempre l'azienda è attenta alla compatibilità ambientale e alla sicurezza della propria filiera: dai prodotti agli imballaggi, al processo produttivo.
Kerasan rispetta le leggi sullo smaltimento dei rifiuti, che confluiscono in discariche specifiche e autorizzate a riceverli, e ricicla le acque sporche da residui di lavorazione che debitamente filtro-pressate, vengono rimesse nel ciclo produttivo

Le polveri che si generano nei reparti produzione vengono ‘abbattute' nelle cabine a velo d'acqua e in questo modo nessun residuo viene disperso nell'aria.
I forni di cottura della ceramica sono di tipo intermittente e sono stati ideati per garantire risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti. Il sistema permette la riduzione dei consumi di energia e delle emissioni nocive fino al 45% rispetto alle versioni attualmente presenti sul mercato. Per gli ossidi di azoto il calo può raggiungere il 55%.