La normativa europea è strategica per i professionisti perché disciplina gli impianti in ambito civile e industriale con un focus specifico sul rischio Legionella: il batterio killer che trova un habitat perfetto per svilupparsi proprio negli sistemi idrici.

In quest'ambito l'azienda ha prodotto soluzioni per garantire la massima igiene negli impianti di adduzione. Cuore dell'innovazione Viega i raccordi su cui i ricercatori tedeschi intervengono perfezionando la geometria costruttiva in modo da evitare strozzature o punti di potenziale ristagno. Snodi cruciali per ottimizzare il flusso i raccordi Viega sono anche pensati per velocizzare la posa (a pressare) e garantirne la tenuta nel tempo. Realizzati in acciaio inossidabile, rame, bronzo -in combinazione o meno con materiali polimerici- raccordi e tubi Viega assicurano la massima igiene in ogni punto dell'impianto fino all'erogazione. Alcuni raccordi chiave, come il gomito doppio, sia nel sistema di acciaio inox che nei sistemi multistrato, permettono di creare circuiti in serie o ad anello per assicurare un continuo movimento dell'acqua all'interno della rete di adduzione.
Il tema è così forte per Viega che l'azienda ha scelto di sostenere studi universitari e istituti di ricerca per contribuire a creare una maggiore attenzione all'acqua, una nuova cultura dell'acqua potabile.

Tra i materiali a disposizione dei progettisti che si iscriveranno al corso anche il documento "Impianti di acqua potabile: un'ondata di novità" incentrato sulle innovazioni della nuova direttiva Europea ed il recente manuale di progettazione igienica "Impianti di acqua potabile: guida alla DIN 1988-330".