comunicato stampa
Si tratta di un evento organizzato dal Commentario del Merito, organizzazione di Avvocati rappresentati dall'Avv. Beppe Basciani del foro di Bari che, impegnati nella promozione dell'aggiornamento professionale della categoria nonché con la collaborazione dell'ente coorganizzatore Centro Studi Diritto dei Lavori, presieduto dal Prof. Gaetano Veneto, già ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Facoltà di Giurisprudenza e con il Patrocinio dei Giovani Imprenditori Confcommercio di Bari (Presidente Sig. Gaetano Frulli), del'A.R.A.M.E. nazionale (Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Materiale Elettrico), (Sig. Vincenzo Salerno), della Unimercatorum, (Università Telematica Mercatorum) dell'Ordine degli Avvocati di Bari, nella persona del Presidente, Avvocato Giovanni Stefanì. Introdurrà i lavori il Presidente della Camera di Commercio di Bari, ente ospitante l'evento, Dott. Alessandro Ambrosi. Saranno altresì formalmente invitate a partecipare all'evento, stante la loro qualità di interlocutori e destinatari privilegiati del tema oggetto del Convegno, le associazioni di categoria Confindustria Bari Barletta Andria e Trani - Giovani Imprenditori, (Presidente Sig.ra Lilli Totaro) F.N.A.A.R.C. Bari, (Federazione Nazionale Associazioni Agente e Rappresentanti di Commercio) (Presidente Sig. Mauro Di Bitetto), U.S.A.R.C.I. Bari, (Unione Sindacati Agenti e Rappresentanti di Commercio (Presidente Sig. Umberto Mirizzi).
L'iniziativa trae origine dalla impellente necessità di analizzare sul piano giuridico un fenomeno sempre più diffuso nella prassi commerciale, quale quello della introduzione nei contratti di agenzia e rappresentanza commerciale di clausole annuali che impongono agli agenti il raggiungimento di budgets minimi di vendita, non disciplinato sul piano normativo dal codice Civile ovvero dalle fonti sovranazionale né dagli Accordi Economici Collettivi del 19 febbraio 2009 - Settore Commercio né dagli Accordi Economici Collettivi del 30 luglio 2014 - Settore Industria. Conseguentemente, il vuoto normativo presente su questo specifico aspetto ha creato un acceso dibattito giurisprudenziale, specie con riferimento al potere del Giudice di sindacare la gravità dell'inadempimento anche a prescindere dal giudizio di gravità contenuto in una clausola contrattuale introdotta dal Preponente e dall'Agente nel contratto individuale agenziale. Alla luce di tale contrasto giurisprudenziale e dottrinale, emerge una forte esigenza di confronto tra categorie professionali, anche eterogenee tra loro, al fine di trovare un punto di raccordo tra i profili giuridici del tema analizzato e le problematiche che concretamente e quotidianamente gli Agenti e le Preponenti si trovano ad affrontare.
Per questa ragione, obiettivo del convegno è quello di analizzare il problema dei budgets minimi di vendita dall'ottica dell'Avvocato, dell'Accademico, delle Associazioni di Categoria delle Preponenti e di quelle degli Agenti e, da ultimo, della Magistratura. Ci sarà una breve introduzione del moderatore e coordinatore dell'evento, Avv. Francesco Verdebello, Avvocato civilista ed amministrativista - Specializzato in professioni legali, nonché Dottore di ricerca in diritto internazionale e dell'Unione europea, sulla configurabilità di una previsione contrattuale dei budgets minimi di vendita, sulle ragioni che giustificano una simile introduzione, nonché sulle problematiche applicative ivi sottese, oggetto di successivo specifico approfondimento da parte dei relatori.
L'Avv. Annalisa Riccardi - Avvocato Civilista e Amministrativa - Specializzata in professioni legali:Analizzerà il problema dell'applicabilità diella clausola risolutiva espressa sul mancato raggiungimento dei budgets minimi nel contratto di agenzia, soprattutto alla luce delle lacune normative sul punto sia nel Codice Civile, nelle leggi speciali nonché negli Accordi Economici Collettivi. In secondo luogo, verranno individuati i limiti e le modalità entro cui può essere ammessa una simile clausola nell'ottica di un giusto contemperamento degli interessi dell'agente e del preponente. In particolare, si porrà l'accento sulla possibilità di inserire nel contratto di agenzia margini di tollerabilità a fronte di scostamenti percentualmente bassi nel mancato raggiungimento del fatturato minimo; si esaminerà, in particolare, l'esistenza nei rapporti di agenzia di un principio di contestazione immediata da parte del Preponente nel mancato raggiungimento del budget nonché la liceità di un meccanismo che faccia salva la possibilità di avvalersi in un secondo momento, da parte del Preponente, della clausola risolutiva espressa e, da ultimo, le possibili tecniche di redazione di una simile clausola
L'Avv. Antonio Belsito - Direttore della Rivista telematica Centro Studi Diritto dei Lavori - Avvocato Giuslavorista, cassazionista e docente presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali e presso il Master sul Mobbing, Giurisprudenza - Università degli Studi di Bari: Si soffermerà sulla fase patologica del rapporto di agenzia, vale a dire sulla conseguenze legate al mancato raggiungimento del budget da parte dell'agente ai fini del trattamento indennitario in favore dell'agente. Preliminarmente, verrà condotta un'indagine sulla possibilità per la Preponente di recedere per giusta causa dal contratto di agenzia per il mancato raggiungimento di budgets minimi di vendita in assenza di clausola risolutiva espressa e, nello specifico, sulla sussumibilità nell'alveo della giusta causa di questo specifico inadempimento. Successivamente, si esamineranno i diritti indennitari sussistenti in capo all'agente sia in base agli A.E.C. ed al Codice Civile nel caso di recesso per giusta causa per mancato raggiungimento dei budgets che per recesso ingiustificato pur alla luce del mancato raggiungimento dei budgets.
Da ultimo, il Dott. Luca Sforza - Giudice togato presso il Tribunale civile di Lecce II Sezione; già Avvocato Civilista e Amministrativista, Dottore di ricerca in Diritto internazionale e dell'Unione europea, Specializzato in Professioni legali: Esaminerà i profili di sindacato giudiziale al sindacato giudiziale sulla gravità dell'inadempimento legato al mancato raggiungimento del budget minimo di vendita e, soprattutto, attraverso un'analisi trasversale dei principi generali del diritto, sulla scorta dei più recenti arresti nella giurisprudenza Costituzionale e della Corte di Giustizia, il Giudice analizzerà il problema della sindacabilità giudiziale dello squilibrio economico tra le prestazioni, frutto di posizioni di asimmetria contrattuale sostanziale tra due parti di contratto, quali quelle proprie di un contratto di agenzia, anche al di fuori delle ipotesi tassativamente individuate dal legislatore, quali i contratto con i consumatori, i contratti di sub-fornitura ed il franchising; conseguentemente, verrà indagata la possibilità, da parte del Giudice, di ricondurre ad equità la clausola negoziale del contratto di agenzia che imponga dei budget annuali minimi di vendita sproporzionati e manifestamente irragionevoli. |