Crisi senza fine: ANGAISA chiede la proroga delledetrazioni fiscali 50% - 65% e del “bonus mobili”
ANGAISA chiede un sollecito intervento del Governo affinché vengano rapidamente approvati i provvedimenti di proroga – almeno fino al 31 dicembre 2014 – dei principali incentivi fiscali di cui beneficia attualmente il settore dell’edilizia: la detrazione 50% (in precedenza 36%) relativa agli interventi di manutenzione e ristrutturazione, la nuova agevolazione legata al cosiddetto “bonus mobili” e la detrazione attualmente al 65% (in precedenza 55%) concernente gli interventi finalizzati al risparmio energetico.
Rappresentando le istanze della categoria, il Presidente ANGAISA Mauro Odorisio ha inviato al Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli un appello affinché vengasottoposta all’attenzione del Governo la richiesta di tante imprese che operano nell’edilizia e nel relativo indotto: prorogare al più presto l’efficacia delle detrazioni fiscali 50% e 65%,evitando di introdurre modifiche restrittive rispetto agli interventi agevolati, ivi compreso il “bonus mobili”, a partire dalle aliquote di riferimento.
L’Associazione dei distributori idrotermosanitari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, auspica una stabilizzazione definitiva del quadro degli incentivi; in particolare, come già avvenuto per la detrazione 36%, poi portata al 50%, ritiene essenziale rendere finalmente “strutturale” anche la detrazione 65% relativa alla riqualificazione energetica degli edifici.
“Questi incentivi restano oggi più che mai fondamentali per alimentare una domanda sempre più asfittica” – sottolinea il Presidente Odorisio – “è necessario confermare al più presto la proroga delle due detrazioni 50% e 65% e del “bonus mobili”, affinché tutte le imprese che operano nel settore possano pianificare il proprio lavoro e le proprie strategie aziendali, sapendo di poter continuare a contare sugli effetti positivi delle agevolazioni fiscali. Ciò consentirebbe anche di prevenire quegli effetti distorsivi che un incentivo con un orizzonte temporale limitato inevitabilmente produce sul mercato”. |