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12 Febbraio 2013In viaggio con Idroexpert: a Fossò c'è la CIS
Cis è una azienda di distribuzione del settore ITS con sede a Fossò, a metà strada tra Venezia e Padova. Curiosa la storia del nome, che ci racconta Luciano Marcato , 55 anni, titolare e fondatore: "In realtà doveva chiamarsi Vis, cioè Veneto IdrotermoSanitari. Ma nella zona c'era già un'azienda, di altro settore, con lo stesso nome. E così, dal notaio, abbiamo cambiato la V in C. Non c'è altro significato, è casuale". CIS, come detto, sta in Veneto ed avendo una decina d'anni di storia può ormai essere considerata una realtà consolidata. Inoltre Marcato aveva lavorato in precedenza, per una ventina d'anni, in una storica azienda della zona. Il fatturato di Cis è di circa 4,5 milioni. A Fossò, unica sede senza filiali, ci sono il magazzino di un migliaio di metri quadri, una show room di 200 e gli uffici. "La nostra zona di riferimento - prosegue Marcato - è nelle province di Venezia e Padova. Per il 70 per cento i nostri clienti sono artigiani idraulici ed il restante 30 per cento è formato da clienti privati. In passato si sono rivolte a noi aziende d'installazione più grandi, ma poco per volta le abbiamo abbandonate: perché badano solo al prezzo. Mentre la nostra offerta è fatta sì di prezzo, ma soprattutto di servizio e consulenza". Il 2012 si è chiuso con una perdita di fatturato del 5% rispetto all'anno precedente; un buon risultato vista l'aria che tira. Ma c'è una novità: "Nel 2013 abbiamo ponderato la possibilità di ridurre il fatturato. Lo facciamo perché abbiamo deciso di selezionare i nostri clienti privilengiando quelli che mettono in giusta luce l'importanza dell'incasso e non sono disponibili a rischiare pur di portare a casa del lavoro .Anche loro dovranno ponderare bene l'acquisizione di nuovi lavori in funzione della certezza dell'incasso ed essere pronti a rinunciare al lavoro che non dia garanzie. Purtroppo ora che le banche non prestano più soldi, siamo noi a dover sopperire nei confronti dei clienti: e dobbiamo prendere le stesse cautele che un tempo erano delle banche". La realtà locale consente questo tipo di approccio. D'altronde Marcato ci tiene a ribadire che nel caso di Cis la clientela costituisce una grande famiglia: "Ci conosciamo tutti e grazie ad iniziative week end Benessere o di visita a città storiche ci conosciamo anche con le rispettive mogli e figli". Basta andare nel profilo Facebook per vedere tutte le foto con le iniziative che la Cis ha sviluppato in tutti questi anni. Cis coltiva poi delle nicchie di mercato che consentono di emergere: "Ci sentiamo particolarmente forti in tutto quello che sono le energie alternative. Siamo piccoli, l'ho detto, e proprio per questo dobbiamo avere il coraggio di proporre qualche cosa di diverso. La dimensione ci consente di essere agili, flessibili, nessuno ci chiede la perfezione: e possiamo quindi dedicarci alle novità e soprattutto collegare la vendita al servizio". Qui si innesta il collegamento con Idroexpert . "Proprio perché impegniamo molte delle nostre energie in alcuni settori, per tutto quel che riguarda i prodotti standard per gli installatori dobbiamo avere una sponda solida cui appoggiarci; e noi l'abbiamo trovata in Idroexpert . Il loro magazzino centralizzato è per noi fondamentale; con le sue 35.000 referenze ed una rapida consegna a prezzi di mercato possiamo ridurre lo stock di magazzino (in sei anni di circa il 30%) , di non perdere tempo a ricevere (e discutere) con i rappresentanti di tantissimi prodotti di uso comune. Insomma Idroexpert è in questo senso l'ideale". Il rapporto tra Cis e Idroexpert dura ormai da sei anni: "Abbiamo aderito, un anno dopo la nascita del gruppo di Franchi; e dopo sei anni possiamo dire che siamo pienamente soddisfatti , anche perché le disfunzioni incontrate nel cammino sono state discusse e risolte". Non tutto il commercio della Cis passa attraverso il canale di Idroexpert . "Da loro - prosegue Marcato - passa circa il trenta per cento del nostro fatturato. Ma non finisce certo qui. Già Luciano Marcato ha accennato quanto apprezza la soluzione logistica che Idroexpert offre. C'è di più: "Il loro catalogo è per me fondamentale. Un tempo me lo facevo da solo e mi costava un mese di lavoro. Invece ora arriva già pronto e da parte mia ci devo aggiungere ben poco. Devo ammettere però che i miei clienti non sfruttano quanto si potrebbe le potenzialità di questo strumento. Probabilmente è colpa mia: non riuscendo a trasmetterne i pregi. Ma mi ripropongo di impegnarmi perché diventi uno strumento molto utile e per questo sto studiando una applicazione che lo possa trasferire e consultare su tablet". Concludendo, si è scoperto che anche in Veneto la proposta di Idroexpert ha i suoi estimatori. "Non posso che parlarne bene - conclude Marcato -. In passato avevo avuto un'esperienza, negativa, con un consorzio che poi fallì. Per strutture come la mia, il gruppo d'acquisto non ha più senso; molto meglio avere una logistica che in tre giorni mi permette di avere i prodotti. I consorzi lavorano invece solo come gruppi di acquisto e non hanno logistica, sfruttano il discorso del prezzo che secondo me oggi ha ben poca importanza: sul mercato si deve essere snelli con magazzini privi di materiale obsoleto e giocare la carta del servizio".
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