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ultimo aggiornamento 27/11/2024 ore 15:42




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26 Febbraio 2021
Ora il Centro Sud è occupato (mancano Toscana e Isole)

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Con l'acquisizione di EDIF, il gruppo Megawatt fa un balzo in avanti importante nella propria presenza territoriale in Italia. Se fino a giovedì si poteva infatti parlare di una azienda a chiara trazione meridionale, fortemente caratterizzata in Campania e Puglia, più il Lazio, ora la situazione è ben diversa perchè l'avanzata verso Nord si rivela importante.
Intanto è da notare che la galassia della famiglia Marigliano continua ad essere piena di stelle e non cannibalizza, nè mai lo ha fatto, i nuovi arrivi. Dunque Edif continuerà ad esistere con il proprio marchio.
In realtà il totale dei punti vendita, che sale fino ad avvicinare quota 80, non è altissimo, soprattutto in relazione al territorio coperto. Ma soprattutto in Campania, fanno bellissima mostra alcuni punti vendita di proporzioni gigantesche, a tratti ridondanti. Certo ora, sotto la sigla Edif, ci sarà la maggior concentrazione di magazzini dell'intero gruppo: più di un quarto.
Ma torniamo alla geografia. Edif è in cinque regioni, quattro delle quali totalmente inedite per il gruppo Marigliano: si tratta dell'Emilia (ma sarebbe più giusto parlare di Romagna), Umbria e Marche (dove in realtà una bandierina di Assosicurezza già sventolava), Molise; e infine Abruzzo dove però già c'erano le propaggini a nord di Acmei.

 

Dire che Megawatt sbarca al Nord è dunque praticamente errato, più giusto è affermare che Megawatt diventa una presenza pesante al Centro. Più corretto ancora è dire che Megawatt marcia verso il Nord. E definire ora il gruppo, come realtà nazionale è certamente più corretto visto che sono dieci le regioni del Risiko italiano che sono presidiate, quindi il 50 per cento esatto del totale.



Ma torniamo alle regioni. I 78 punti vendita che ora sono così distribuiti:(se dovesse esserci qualche piccolo errore ei nuneri ce ne scusiamo)

Megawatt, sede a Casoria, 6 punti vendita
Elettrocampania, sede a Marcianise, 2 punti vendita
Electra, sede a Salerno, 4 punti vendita
Elettrolazio, sede a Roma, 8 punti vendita
Cameg, sede a Mugnano, 2 punti vendita
Elettroforniture, sede a Nocera, 1 punto vendita
Acmei, sede a Triggiano, 9 punti vendita
Medel, sede a Casarano, 2 punti vendita
Alfieri, sede a Marcianise, 4 punti vendita
CET, sede a Roma, 5 punti vendita
ASSO Sicurezza, sede a Roma, 5 punti vendita
EDIF, sede a Corridonia, 25 punti vendita.



Parlando invece ora di regioni la situazione è la seguente.

Campania totale 20, di cui 6 Megawatt, 2 Elettrocampania, 5 Electra, 2 Cameg, 1 Elettroforniture, 4 Alfieri, 1 Assosicurezza

Basilicata totale 2,di cui 1 Electra, 1 Acmei
Lazio totale 16, di cui 8 Elettrolazio, 5 CET, 3 Assosicurezza
Calabria totale 1, di cui 1 Acmei
Abruzzo totale 7 di cui 2 Acmei, 5 di Edif
Puglia totale 11, di cui 2 Medel, 9 Acmei
Emilia Romagna totale 4, di cui 4 Edif
Marche totale 10, 9 EDIF, 1 Assosicurezza
Umbria 5, tutti di Edif
Molise 1 di Edif.

 

Dunque, escludendo la Padania, la Toscana e le isole, l'Italia dei Marigliano è molto presidiata. Il consorzio Elex si rafforza in regioni come la costiera centrale adriatica che erano il vero tallone d'Achille. Guardando invece alla Santa Alleanza che portò alla creazione di Rei da parte di Giampaolo Ferrari e Gianni Marigliano, si può dire resta il TriVeneto il vero punto debole (oltre alla Sicila, ma lì c'è Strano). A presidiare il Nord Est d'Italia al momento ci sono solo i componenti della rete di REI. Ma sono giustappunto associati di REI.

 

 




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