Con l'acquisizione di EDIF, il gruppo Megawatt fa un balzo in avanti importante nella propria presenza territoriale in Italia. Se fino a giovedì si poteva infatti parlare di una azienda a chiara trazione meridionale, fortemente caratterizzata in Campania e Puglia, più il Lazio, ora la situazione è ben diversa perchè l'avanzata verso Nord si rivela importante. Intanto è da notare che la galassia della famiglia Marigliano continua ad essere piena di stelle e non cannibalizza, nè mai lo ha fatto, i nuovi arrivi. Dunque Edif continuerà ad esistere con il proprio marchio. In realtà il totale dei punti vendita, che sale fino ad avvicinare quota 80, non è altissimo, soprattutto in relazione al territorio coperto. Ma soprattutto in Campania, fanno bellissima mostra alcuni punti vendita di proporzioni gigantesche, a tratti ridondanti. Certo ora, sotto la sigla Edif, ci sarà la maggior concentrazione di magazzini dell'intero gruppo: più di un quarto. Ma torniamo alla geografia. Edif è in cinque regioni, quattro delle quali totalmente inedite per il gruppo Marigliano: si tratta dell'Emilia (ma sarebbe più giusto parlare di Romagna), Umbria e Marche (dove in realtà una bandierina di Assosicurezza già sventolava), Molise; e infine Abruzzo dove però già c'erano le propaggini a nord di Acmei.
Dire che Megawatt sbarca al Nord è dunque praticamente errato, più giusto è affermare che Megawatt diventa una presenza pesante al Centro. Più corretto ancora è dire che Megawatt marcia verso il Nord. E definire ora il gruppo, come realtà nazionale è certamente più corretto visto che sono dieci le regioni del Risiko italiano che sono presidiate, quindi il 50 per cento esatto del totale.
Ma torniamo alle regioni. I 78 punti vendita che ora sono così distribuiti:(se dovesse esserci qualche piccolo errore ei nuneri ce ne scusiamo)
Megawatt, sede a Casoria, 6 punti vendita Elettrocampania, sede a Marcianise, 2 punti vendita Electra, sede a Salerno, 4 punti vendita Elettrolazio, sede a Roma, 8 punti vendita Cameg, sede a Mugnano, 2 punti vendita Elettroforniture, sede a Nocera, 1 punto vendita Acmei, sede a Triggiano, 9 punti vendita Medel, sede a Casarano, 2 punti vendita Alfieri, sede a Marcianise, 4 punti vendita CET, sede a Roma, 5 punti vendita ASSO Sicurezza, sede a Roma, 5 punti vendita EDIF, sede a Corridonia, 25 punti vendita.
Parlando invece ora di regioni la situazione è la seguente.
Campania totale 20, di cui 6 Megawatt, 2 Elettrocampania, 5 Electra, 2 Cameg, 1 Elettroforniture, 4 Alfieri, 1 Assosicurezza
Basilicata totale 2,di cui 1 Electra, 1 Acmei Lazio totale 16, di cui 8 Elettrolazio, 5 CET, 3 Assosicurezza Calabria totale 1, di cui 1 Acmei Abruzzo totale 7 di cui 2 Acmei, 5 di Edif Puglia totale 11, di cui 2 Medel, 9 Acmei Emilia Romagna totale 4, di cui 4 Edif Marche totale 10, 9 EDIF, 1 Assosicurezza Umbria 5, tutti di Edif Molise 1 di Edif.
Dunque, escludendo la Padania, la Toscana e le isole, l'Italia dei Marigliano è molto presidiata. Il consorzio Elex si rafforza in regioni come la costiera centrale adriatica che erano il vero tallone d'Achille. Guardando invece alla Santa Alleanza che portò alla creazione di Rei da parte di Giampaolo Ferrari e Gianni Marigliano, si può dire resta il TriVeneto il vero punto debole (oltre alla Sicila, ma lì c'è Strano). A presidiare il Nord Est d'Italia al momento ci sono solo i componenti della rete di REI. Ma sono giustappunto associati di REI.
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