Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui.
Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui



ultimo aggiornamento 25/11/2024 ore 18:17




pagina precedente

11 Marzo 2020
Il commercio ai tempi del Corona Virus: aggiornamento continuo

scarica foto

Attenzione, questa pagina viene aggiornata in continuazione con il fluire delle notizie e delle dichiarazioni, oltre alle interviste da noi realizzate, nel settore elettrico e its: quindi tornateci per gli aggiornamenti.


9 marzo
19:56 al telefono Paolo Ferrari, Comoli Ferrari
"Sono preoccupatissimo. Come singolo distributore il nostro gruppo è quello che ha più filiali nelle zone critiche. Siamo impegnati al massimo livello per prepararci al peggio anche sul piano finanziario. Rispetto ai nostri lavoratori abbiamo attuato ogni possibile iniziativa, cominciando dallo smart working. Abbiamo compartimentato la struttura formando gruppi che lavorano a turno, in maniera che se salta uno ci sia l'altro che non ha problemi. Una settimana a testa. Soprattutto per la sede. L'unica filiale chiusa è quella di Codogno. Stessa compartimentazione anche per il logistico: abbiamo dovuto cambiare l'organizzazione, da orizzontale è diventata verticale. Al contempo stiamo creando riserve di guanti e mascherine per essere pronti a ulteriori necessità future. Per quanto riguarda infine il commercio non posso dire che ci siano state grosse botte ma forse perchè i cantieri chiedono di accelerare le consegne probabilmente per garantirsi autonomia lavorativa nelle prossime settimane. Ai banchi, nella migliore delle situazioni il flusso è ridotto, ma in certi casi quasi azzerato.
"
19:37 al telefono Sergio Novello, Sonepar
"E' ovvio che le notizie del week end siano state destabilizzanti per tutti. Noi ci atteniamo rigidamente alle indicazioni del Governo: dei nostri dipendenti chi è nelle zone rosse ci resta, chi è fuori e ci dovrebbe andare a lavorare si appoggia invece alla filiale più vicina. Fino a venrdì sera posso confermare che non vi sia notizia di casi positivi all'interno del nostro Gruppo. Per quanto riguarda il commercio, confermo che nella prima settimana di marzo il risultato è stato buono: ora diamo la priorità a chiudere prima possibile le forniture ai cantieri aperti e solo successivamente penseremo ai nuovi cantieri.

13:21 Distribuire insieme sospende Slalom Tubista
Il tradizionale meeting di due giorni sulle nevi del Piemonte del consorzio Distribuire Insieme era in programma nel prossimo fine settimana. Per il momento è stato sospeso.
***
6 marzo
15:17 T.Capriotti (Gruppo Delfino ITS)
"Il primo segnale per noi è che i fornitori hanno annulato gli incontri. Non vengono. Al momento sentendo i miei associati non devo segnalare grossi contraccolpi, ma per i prossimi mesi ho più di un pensiero. E ovviamente abbiamo in sospeso la già avanzata programmazione del nostro meeting annuale. C'è uno strano silenzio: qualche associato delle zone critiche segnala cali di flussi, ma tutti sono aperti e comunque al momento senza particolare allarme".
12:29 Michele Aloise (Elex)
"In queste giornate ho continui contatti telefonici con i nostri associati. Cerchiamo di capire, ci confrontiamo sul come gestire oltre all'emergenza sanitaria anche il business. E purtroppo senza essere pessimisti o fatalisti, bisogna essere realisti: le conseguenze saranno gravi e sicure. A fine mese avremo un cda di Elex e in quella occasione sperianmo si sia già in grado di capire come gestire il futuro. Ma già ora il rapporto con i fornitori è diventato difficile, dei tanti incontri che avevo in programma in questo delicato momento dell'anno, se va bene ne faccio uno al giorno: a volte li disdettiamo noi, oppure intervengono le policy delle aziende. Inutile dire che è una situazione inaspettata. Dal territorio, sento i soci del nord che già cominciano ad avere riscontri chiari. per quel che riguarda invece il Sud, già pensiamo alla ricaduta sul turismo (alberghi e villaggi turistici): le disdette di massa freneranno i piani di ristrutturazione.
9:46 Ezio Galli (presidente FME e Findea)
"Qualche socio mi ha già chiamato per capire se ci sono indicazioni che possiamo dare. Ma, come FME, che possiamo fare? Non ci resta che attendere e alla fine cercheremo di tirare le somme. Un dato di fatto: i fornitori sono fermi, gli incontri saltano. Mi ricorda un po' il 2009 quandoi saltarono le regole, ma allora accadde poco per volta, ora è tutto immediato. Personalmente come commerciante noto un rallentamento, ma non forte. E' una situazione surreale e che al momento si stia tentando di contenere è giusto. Che altro si può fare? Certo è che bisognerà vedere i tempi della vicenda. Se ce la caveremo in un mese e mezzo potremo dirci fortunati, ma altrimenti sarà devastante: comunque bisognerà vedere che ripercussioni avremo intorno, in Europa, nel Mondo. Credetemi , sarà un anno complicato: speriamo che i soldi che il Governo ha stanziato, siano spesi bene".
***
8:52 Simon Sanfilippo, manager WURTH
"Per fortuna non abbiamo  grandi eventi in programma per i prossimi mesi e quindi non abbiamo dovuto posticipare simili manifestazioni. Il nostro presidente, Prof Würth ha voluto mandare a tutti gli oltre 70.000 collaboratori, in oltre 80 Paesi del mondo, un messaggio pacato e tranquillizzante. Invita a non farsi prendere da allarmismi. Invita ad attenersi alle disposizioni delle autorità locali oltre ad adottare ogni procedura suggerita dal buon senso. Questo vale per viaggi e spostamenti ed inoltre sono sconsigliate riunioni e assembramenti.
Per il resto le attività procedono come sempre.

***
19:26 E.Celin, presidente ANGAISA
"La preoccupazione è grande, sia per la salute che per il fattoire socio-economico. Invito le aziende, una volta di più a sensibilizzare il personale, lo diciamo sempre ma ora più che mai è il momento di fare team. Il grave è che l'effetto vero non lo sentiamo oggi, anche se gennaio e febbraio non sono stati mesi eccezionali: la verità verrà a galla tra una quarantina di giorni e dil problema allora sarà tangibile. Perchè occorre dire che nonostante il grande lavoro del Governo, il rischio che nelle prossime settimane non si faccia cassa e di conseguenza qualcuno lasci a casa i dipendenti, è concreto. Non dimentichiamo poi che il difficile approvvigionamento dalla Cina di cui le industrie fanno ampissimo uso, porterà anche all'aumento dei prezzi. Sul piano pratico, dalle voci che mi giungono, posso dire che molte aziende stanno già bloccando gli incontri con iclienti, insomma c'è un principio di congelamento dell'attività. Si naviga a vista, difficile fare diversamente".
***
18:54 Link Area rinviata a maggio
***
18:11 Rudi Marconi, manager ELFI

"La situazione da tenere a bada non è semplice, siamo preoccupati dal momento che i provvedimenti presi, che personalmente non mi sento di contestare in quanto rivolti ad evitare il pericolo di una pandemia ma soprattutto all’emergenza che potrebbe verificarsi negli ospedali con un numero di letti limitato a disposizione per la terapia intensiva, stanno provocando un forte rallentamento dell’attività economica (io parlo per la Lombardia e l’Emilia Romagna che insieme al Veneto sono le regioni più colpite) e se la cosa durerà a lungo, i danni saranno davvero pesanti non solo per il nostro comparto ma per l’economia in generale.

Al momento i provvedimenti che abbiamo preso sono in linea ai dettami del DL 23/02/20 e delle relative ordinanze regionali. Il nostro compito quotidiano è poi diventato anche quello di trasferire un po’ di tranquillità tra le maestranze in quanto il tam tam dei social e di certi organi di informazione ha diffuso una psicosi collettiva che, a mio avviso, va oltre il reale pericolo. Non ci resta che affrontare la situazione giorno per giorno e augurarsi di non vedere incrementate le già numerose difficoltà. Al momento comunque tutti i nostri punti vendita sono aperti".

17:57 Alessandro Nicotera, Elettrolazio
"Il parere di questo momento non so quanto tempo possa valere, l'evoluzione della vicenda è veloce. Per quanto riguarda Elettrolazio abbiamo coperture di stock che ci permettono di lavorare con continuità e senza sofferenze di servizio. Qualche disagio per gli incontri c'è ma al momento l'operatività è garantita. E' chiaro che ci atteniamo alle indicazioni delle Autorità per incontri, congressi e altro. L'afflusso ai banchi è regolare, possibile in futuro ci siano rallentamenti delle consegne in alcune zone; ma noi, essendo fortemente localizzati sul Lazio, per ora possiamo stare tranquilli. Nelle filiali ogni precauzione per dipendenti e clienti è stata attivata: dai cartelli che portano indicazioni ai disinfettanti. Per quanto riguarda infine i dipendenti, per ora e per fortuna nulla da dire: la nostra sensibilità per i problemi legati alla gestione dei figli è indiscutibile e quindi non da ora sappiamo che fare".
***
17:47: Paolo Clerici, manager Idrotrade
:
"Per quanto riguarda cali di fatturato posso dire che negli ultimi dieci giorni non ne abbiamo notati. Finora. Mi attendo i problemi da un giorno all'altro, forse già da domani. Venti tra i miei dipendenti abitano a Codogno, altri a Lodi, Piacenza, Cremona. Tutte le procedure indicate dalle Autorità sono state attuate. Speriamo che come facciamo noi facciano tutti. Sappiamo che soprattutto chi fa consegne è a rischio. Il video è diventato fondamentale: sia per le nostre riunioni, sia per informare, nelle filiali, i clienti. Certo è che i contatti possiamo già dire che sono ridotti almeno dle 30 %".
***
16:54 Umbertina Verdicchio, amministratore delegato di EDIF , :
La situazione nelle nostre filiali non è drammatica quanto, sento dire, al Nord. Non posso nascondere che siamo preoccupati, pare si sia fermato tutto. Noi per il momento possiamo notare poca gente ai banchi. Il personale sta bene, ogni misura di prevenzione è stata attuata a cominciare con chiari cartelli esposti in ogni filiale. Per ora però, pur avendo grande paura per i prossimi giorni, tutto fila liscio.
***
16:00 Sergio Novello, presidente di Sonepar Italia, ha dichiarato questa mattina al telefono a Giancarlo Emanuel
"Siamo vigili e preoccupati. A questo scopo abbiamo attuato ogni contromisura possibile. Soppresso ogni evento che possa prevedere assembramenti. Lo stesso dicasi per qualsiasi comitato o riunione. Ai nostri dipendenti, per missioni di lavoro è indicato di non viaggiare in treno o aereo. E comunque di evitare qualsiasi situazione di promiscuità. Quando è possibile la scelta della videoconferenza è privilegiata. I fornitori vengono ricevuti in salette dedicate.
E' evidente che ci sono dei rallentamenti anche se al momento non ci risulta chiuso nessun cantiere che curiamo con nostre forniture.
Stiamo facendo valutazioni su manifestazioni che riguarderanno il nostro Gruppo in Italia nei prossimi due-tre mesi anche se è già noto il rinvio di Elettromondo.
***
15:03 Guido Barcella, presidente di Barcella Elettroforniture, ha dichiarato questa mattina al telefono a Giancarlo Emanuel:
"La nostra azienda presidia commercialmente grandi aree della zona più critica della Lombardia in quanto a CoronaVirus. Addirittura monitoriamo di ora in ora la situazione di Bergamo che presto potrebbe diventare zona rossa.
Per ora abbiamo annullato tutte le giornate al banco del prossimo mese. E molte riunioni interne vengono aggiornate. Ove possibile procediamo con le videoconferenze.
Siamo attivissimi anche in fase di prevenzione, sanificando tutti i locali delle nostre sedi e filiali. In questi giorni era stato avviato il processo dell'azienda Ceriani, recentemente acquisita. Ovvio il rallentamento delle procedure, anche in questo caso si privilegiano videoconferenze e altri strumenti offerti dal web.
Per quanto riguarda le impressioni che abbiamo dal traffico nelle filiali è naturale la preoccupazione. Febbraio finora non aveva dato segnali negativi ma ci attendiamo da un momento all'altro il contraccolpo. Scontato dire che nelle filiali il traffico clienti è diminuito.

***
14:32 Rinviata a giugno Elettromondo

L'evento Elettromondo, in programma in Fiera a PADOVA dal 16 al 18 aprile, dato il protrarsi dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus e al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei propri espositori e visitatori, è stato rinviato a Giugno.

Maggiori informazioni in merito alle nuove date saranno comunicate a brevissimo.

***
27 febbraio: Rinviata a nuove Date Light + Building 2020, la più grande fiera mondiale del settore elettrico

Light + Building has an alternative date. The world's leading trade fair for lighting and building services technology will take place from 27. September to 2. October 2020 at the Frankfurt exhibition center. Tickets already purchased remain fully valid for the new date. The shift had become necessary due to the increased spread of the coronavirus.
***
25 febbraio 2020, MCE - MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la fiera leader mondiale nell'impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili e BIE - BIOMASS INNOVATION EXPO previste inizialmente dal 17 al 20 marzo sono posticipate dall'8 all'11 settembre 2020 a seguito dell'evoluzione epidemiologica del coronavirus (COVID-19) in Italia.



  © 2009/2024 MERCATO TOTALE Srls - P.I. 13237220960 Home Page | Contattaci | Newsletter | Privacy policy | Cookie policy   
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torino, n.8 dell'11/02/2021 Powered by www.webarea.it