+0.31. Così parlò il Mercato nel mese di Gennaio 2020.
Questo è il dato che emerge dalla rilevazione dello SVE, il nuovo sistema di monitoraggio del mercato nazionale realizzato da FME che misura una percentuale vicina al 90% del fatturato italiano che lo scorso anno si aggirava sui 5.2miliardi di euro. Poche sono le realtà i cui dati non confluiscono in questo cervellone. Ma torniamo al gennaio 2020, cioè al mese che ha preceduto l'esplosione del CoronaVirus. Un mese che qualcuno aveva già definito il tredicesimo mese del 2019, cioè una estensione piatta. Il dato (+0.31) non fa certo sorridere, indica un mercato debolissimo. In realtà ricalca molto l'andamento della seconda parte del 2019. Quindi era quasi atteso anche se non in questi termini. Il dato, scomposto in macro regioni (Nord, Centro, Sud) aggrava la situazione: le differenze sono enormi perché il Settentrione è quasi totalmente in negativo. Fino alla Toscana compresa. Dal Lazio in giù la situazione cambia (ma cambiano anche i volumi, ovviamente) e il sorriso è sul volto dei distributori. Un sorriso anche largo perché si arriva in certe regioni fino a punte del +9%.
Lo SVE (Statistiche Venduto Elettrico) è l'unico strumento di rilevazione ufficiale del dato di Sell Out della distribuzione all'ingrosso nazionale. Ideato da FME, misura i dati con cadenza mensile, suddividendolo per regioni e per tutti i più importanti fornitori.
Per saperne di più relazioni.esterne@fmeonline.it oppure telefonare allo 0276280629
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