La validità strategica della Certificazione di Qualità CONSEL nel tempo
comunicato stampa
MILANO. A pochi giorni dalla kermesse in cui il CONSEL ha consegnato ai propri associati le Certificazioni di Qualità, abbiamo fatto una chiacchierata con Giovanni Ziglioli, presidente CONSEL, il quale ci ha fatto capire meglio cosa è la Certificazione e l'importanza di essere Certificato. Presidente, innanzitutto cosa è la Certificazione di Qualità CONSEL? La Certificazione di Qualità CONSEL, nata oltre 20 anni fa, è una procedura con cadenza biennale con la quale analizziamo tutti i nostri associati ed eventuali nuovi ingressi sulla base di benchmark di riferimento condivisi. In questo modo il Consorzio ha la possibilità di comprendere periodicamente se l'associato possiede quei requisiti di immagine, di cultura aziendale e di rilevanza sul mercato di riferimento necessari per agire in sinergia con gli altri associati nelle varie iniziative consortili ed essere quindi a tutti gli effetti un socio CONSEL. Come è nata l'idea della Certificazione di Qualità? L'idea è nata dal bisogno avvertito dal Consorzio di darsi una veste diversa e più adeguata alle nuove tendenze di mercato, enfatizzando il ruolo della cultura d'impresa all'interno del mondo della distribuzione. In tale contesto, la Certificazione assume molteplici valenze: da semplice strumento di misurazione a stimolo al raggiungimento di un progetto comune, fino ad essere riconosciuta come uno dei principali fattori propulsivi di una mentalità orientata al miglioramento continuo della cultura gestionale. La Certificazione, dunque, vi permette di portare tutti gli associati su uno stesso piano per poi elaborare strategie che siano condivise, giusto? Esatto. Pensiamo che far parte di un Consorzio significhi condividere nel tempo con gli altri associati cultura d'impresa, valori e obiettivi. In questo senso, possiamo affermare che il CONSEL rappresenta un'eccellenza perché avendo ideato un processo di Certificazione di Qualità dei propri associati verifica periodicamente che tutti parlino un "linguaggio comune" condividendo le stesse fondamenta. E' chiaro che ciò è di enorme aiuto per sviluppare una strategia comune e affrontare con spirito più unito le complessità che ci circondano. Scendendo nel dettaglio, come funziona nel concreto il processo di Certificazione? Ogni due anni il Comitato direttivo del CONSEL e lo studio di consulenza manageriale Spinelli & Associati, ognuna con decisione presa in totale autonomia, valutano attraverso una serie di analisi composte da precise procedure e indicatori la coerenza dell'azienda esaminata con benchmark strutturali e formali e poi attribuiscono un punteggio ponderato. Gli elementi presi in esame riguardano fattori di bilancio, fattori organizzativi, fattori strategico commerciali e fattori di immagine. Ovviamente è prevista una soglia minima di punteggio complessivo che se non è raggiunta non consente di ricevere la Certificazione. Perché è così importante essere Certificati? Perché conviene a tutti: al Consorzio e alle aziende. Da un lato il CONSEL prende atto che l'associato ha le carte in regola per continuare a far parte del Consorzio (o entrare) condividendo in pieno i progetti comuni. Dall'altro l'azienda può fregiarsi nei suoi rapporti con clienti, fornitori, istituti bancari e tutti gli altri attori del mercato del titolo di "Associato Certificato CONSEL", improntando la propria gestione sulla massima trasparenza e collaborazione. Il dato più importante è proprio quest'ultimo: la Certificazione, infatti, è diventata sinonimo di limpidezza e piena volontà di cooperazione su progetti di crescita comune. |