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14 Marzo 2011
Insieme per competere: un forum alla ricerca di un progetto comune per lo sviluppo del territorio jonico

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Un forum animato e partecipato ha dato ragione ai suoi promotori circa la necessità di rintracciare un progetto comune per lo sviluppo del territorio jonico.
Le aziende, i professionisti e tutta la filiera dei privati messi di fronte agli enti, il mondo economico-finanziario, le associazioni di categoria e professionali e le istituzioni, in un dialogo aperto alla ricerca di un nesso comune che possa trascinare fuori dal pantano di una economia stagnante tutto il tessuto economico-imprenditoriale di una provincia che pure ha al suo interno numerose realtà con forte potenziale innovativo e tecnologico.
E' il caso delle otto aziende che compongono il Consorzio Energy Tech One 360° (Meci Spa, New Live Engineering, Impes Ingineering, Es Automation, Celidonia, Global Sistem Automation, Elsac, Biotecna - ndr) che ha promosso, assieme a Banca Apulia, Fidindustria Puglia, Camera di Commercio, Ance-Confindustria e Scuola Edile Taranto, un forum dal titolo semplice eppure emblematico "Insieme per competere".
Una scelta obbligata ha spiegato l'Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Economica, Michele Pelillo, a cui sono affidate le conclusioni finali, "soprattutto se si pensa alla grande parcellizzazione di un comparto che proprio stasera ci sta dando prova di grande spinta competitiva".
Un quadro d'assieme nato dal contributo che tutti i partecipanti hanno voluto dare all'iniziativa, a cominciare dal mondo professionale con gli interventi di Pietro Dione e Angelo Masi, rispettivamente presidente dell'Ordine degli Architetti e Presidente dell'Ordine degli Ingegneri.
Nei nostri studi professionali spesso non si parla neanche inglese - ha spiegato Masi - per questo abbiamo bisogno di pensare ad un nuovo modello di sviluppo che consideri l'innovazione e la formazione come bene della collettività.
Un sistema nuovo che spesso trova proprio il territorio sprovvisto di elementi per competere.
Qui l'appello del mondo creditizio.
Dobbiamo fare rete e approfittare anche dell'importante consulenza che può venire dagli esperti, dal mondo delle associazioni e dal settore strategico dei consorzi fidi - ammette Katia Cinquepalmi, di Banca Apulia - e sgomberare anche il campo dai luoghi comuni che accompagnano il tema dell'accesso al credito.
Settori disposti ad accompagnare le imprese e le professioni verso un traguardo comune, ma fate attenzione ai vostri bilanci e alla vostra presentazione societaria - avverte Michele De Giorgio, Vice Presidente di Fidindustria Puglia.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte - conferma Filippo Puliafico, presidente del Consorzio ETO 360° ma abbiamo bisogno che le istituzioni avvertano i nostri stimoli come elemento nuovo e di discontinuità rispetto al passato a meno che non si voglia fare la fine della "rana bollita".
Mi piace lo stimolo arrivato dall'incontro di stasera - ha detto ieri l'assessore Pelillo - ma questo territorio per cultura e formazione non è abituato a presentarsi unito di fronte alle sfide del mercato. Ora bisogna invertire questa tendenza cominciando dalle opportunità che sono ancora in campo, anche se esigue. E in questa sala ci sono buoni esempi - conferma - come la Scuola Edile di Taranto che ha saputo in questi anni intercettare numerose e cospicue risorse rivenienti da programmi europei destinati alla formazione.
Ci crediamo - ha detto in questo senso Fabio De Bartolomeo, attuale presidente della Scuola Edile di Taranto - per questo abbiamo messo in campo la migliore offerta formativa possibile ed il risultato è stato esemplare: molti dei nostri ragazzi hanno trovato lavoro.
La risposta migliore alle teorie anticicliche che spesso sentiamo professare dalle cattedre di convegni che poi non si traducono in progetti.
Noi invece abbiamo fretta di uscire dalla crisi - confermano gli organizzatori del Forum - per questo mettiamo a disposizione della comunità il nostro metodo e proponiamo un progetto di filiera.
La necessità di innovare risulta ancora più essenziale per le PMI - ha detto ieri l'ing. Armando Iorio, componente del direttivo del Consorzio ETO 360° - ma le piccole e medie imprese non potendo disporre di tutte le risorse tecniche e finanziarie tipiche delle aziende di maggiori dimensioni, devono spesso realizzare con mezzi limitati processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale indispensabili per competere. Noi ci poniamo l'obiettivo di creare una rete di competenze professionali altamente qualificate, caratterizzate da imprese, professionisti, tecnici ed esperti di molteplici settori affiliati tra di loro. Solo insieme si può competere.
Tra gli intervenuti anche il Sindaco di Massafra, Martino Tamburrano, il direttore generale della Provincia di Taranto, Domenico Mosca, Antonio Lenoci Presidente di Confindustria sezione di Massafra e il direttore di Banca Apulia, Eugenio Tagariello.



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