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ultimo aggiornamento 23/12/2024 ore 19:14




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07 Febbraio 2017
FME e AICE: ecco la road-map per i nuovi cavi

Ezio Galli
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Si è tenuto questa mattina a Milano, presso la sede dell'ANIE, un importante incontro tra FME e AICE (i produttori di cavi e conduttori elettrici), i "cavisti". Il tema in discussione era la creazione di una road-map che metta la filiera nelle condizioni migliori per obbedire alle regole - per produttori, distributori e installatori - fissate dalla normativa europea CPR. In sostanza, stop ai cavi di vecchio tipo. Per la FME erano presenti oltre al presidente Ezio Galli, i consiglieri Barcella, Fogliani, Zaghini e Marconi; per AICE c'erano invece il presidente Bulletti, il vice Sciarra, il consigliere Mossio e il segretario Paroni.
Vale la pena di ricordare in che cosa consista il cambiamento epocale che riguarderà gli impianti e di conseguenza i cavi.
Dal primo luglio 2017 il cavo di tipo vecchio non potrà più essere venduto: le industrie cesseranno di produrlo (dal 2 aprile prossimo) recependo così la normative UE. Di conseguenza, dal 2 aprile, con l'entrata in vigore della norma applicativa CEI 64/8, i progettisti dovranno applicarla.
I produttori, come detto, da aprile non "sforneranno" più i vecchi cavi, ma quanto resta nei loro depositi potrà essere commercializzato fino al 30 giugno. Dal canto loro, invece, i distributori potranno continuare a vendere quanto già stoccato nei loro magazzini, fino ad esaurimento scorte; chi acquisterà dai grossisti dopo il 30 giugno dovrà sapere che utilizzando quel materiale non sarà in regola con quanto richiesto dalle nuove norme.
Torniamo alla road-map discussa questa mattina. Produttori e distributori dovranno trovare una strategia comune affinchè il processo vada in porto nella maniera migliore e più indolore. La prima condizione sarà quindi lo stop al riordino dei cavi di vecchio tipo.
Per meglio sensibilizzare i grossisti un primo aiuto arriverà dai quattro meeting che FME e AICE organizzeranno congiuntamente a Milano, Padova, Roma e Bari tra fine febbraio e metà marzo in date da precisare. Gli esponenti dei due sindacati incontreranno in queste occasioni i distributori di tutta Italia, anche quelli non iscritti alla FME, e li sensibilizzeranno su questa impor tante novità.



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