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23 Gennaio 2017
FME: Galli risponde a Profeti

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riceviamo e, volentieri, pubblichiamo

Milano, 20 gennaio 2017

Caro Giancarlo,
ricevo la tua lettera e ribadisco la mia piena disponibilità, come anticipato da Consuelo ad un incontro per illustrare ma soprattutto mi auguro condividere e se possibile integrare il programma FME.
Senza voler polemizzare, perché non è né la sede né il momento, mi preme però puntualizzare e chiarire alcuni punti della tua lettera.
La scelta di proporre un cambio dello statuto in merito soprattutto alla composizione del Consiglio Direttivo, scelta per altro è bene sottolineare approvata dalla quasi totalità dei soci, non va letta certamente come una scelta “contro” qualcosa o qualcuno che siano le regionali o le multinazionali ma piuttosto una scelta a “favore” di qualcosa e di qualcuno. Ho scelto infatti una squadra fatta in primis di persone e di aziende che sapevo condividevano il mio programma e la mia idea di Federazione e con le quali
sono certo di poter lavorare bene perché persone di cui mi fido e che conosco oramai da tempo.
Per altro tutti i soci sono stati ampiamenti informati della proposta del cambio di statuto così come è stato loro mandato preventivamente il programma nonché le candidature affinché tutti fossero messi nelle condizioni di conoscere le proposte in vista del voto.
Detto ciò, per quanto non ritenevo né ritengo ci fosse bisogno di ulteriori chiarimenti, respingo assolutamente con fermezza la tua allusione a spinte o atteggiamenti da parte mia che possano avere contribuito (o potranno farlo in futuro) a dividere più che ad
unire e ad aggregare la Federazione. La decisione di avere un consiglio ristretto e diverso da quello degli anni passati non esclude per nulla la volontà di mantenere vivi e attivi i collegamenti con le associazioni regionali e non solo aggiungo anche con i Consorzi, con le Aziende indipendenti, insomma con tutto il tessuto associativo.
Per altro della mia squadra, come credo tu abbia appreso dalla stampa, fanno parte anche rappresentanti di associazioni regionali, e proprio di quelle di cui fai menzione tu per cui francamente non capisco davvero il senso di alcune tue affermazioni.
Soprattutto quelle in chiusura riferite presumo ad una mancanza di etica in alcuni comportamenti verificatosi sul mercato di cui non comprendo francamente se accusi la Federazione o se suggerisci che la stessa se ne debba occupare … penso che tu abbia letto il mio programma, se è così sai che questo è un punto da me proposto …
Comunque nel caso ti servisse documentazione che non è stata resa pubblica dalla stampa puoi farne richiesta alla Segreteria, Consuelo sarà lieta di aiutarti.
Detto ciò, resto sempre in attesa se d’accordo, di avere indicazioni circa la possibilità di un incontro con i soci di Piemonte e Toscana.
Nel ringraziarti anticipatamente ti saluto cordialmente augurandoti buon lavoro.

Ezio Galli

DOCUMENTI

Guarda la lettera originale (file pdf)

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