Con un comunicato pubblicato nella home page del sito consortile, Findea annuncia la fuoriuscita dalla FME. Si tratta di una notizia ovviamente clamorosa, visto che si tratta del secondo gruppo italiano, secondo i dati dell'infragruppi. In realtà è una notizia che non stupisce i più visto che molte volte in passato era stata adombrata una decisione di questo tipo per il consorzio presieduto da Trabucco e diretto da Mario Link.
Ecco il testo del comunicato che compare in apertura del sito di FINDEA: In data 26 ottobre il Gruppo Findea ha rassegnato le proprie dimissioni dalla Federazione Materiale Elettrico con decorrenza dal 01 gennaio 2010, conferendo ai propri Soci piena autonomia decisionale rispetto alle singole iniziative promosse dalla FME. In virtù delle voci circolanti in merito, tra le più disparate e bizzarre, FINDEA S.p.A. Consortile informa che a tutela della propria immagine, per chi fosse interessato, è disponibile a rendere tutte le delucidazioni del caso circa la posizione presa.
Dalla Federazione nessun commento ufficiale, per il momento. Il logo di Findea resta, per il momento, nell'elencodegli associati che scorre sul sito della FME. D'altronde la fuoriuscita sarà dal primo gennaio.
Per il primo dicembre è indetta una assemblea della federazione e già quella sarà una occasione per esaminare la situazione.
Da tempo si parla infatti di rifondazione della federazione stessa. C'è infatti chi vorrebbe che gli associati fossero in ordine sparso gli imprenditori (non a caso Findea nel suo comunicato dà il libero tutti ai suoi associati) e chi invece propone una federazione di associazioni regionali. |