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ultimo aggiornamento 28/04/2025 ore 16:59




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16 Ottobre 2009
GEWA ITALIA, un 2009 da 10 e lode!

Luciano Cignoli presidente di Gewa Italia
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Se un voto dovesse essere dato dovrebbe andare oltre il massimo consentito. Oltre al dieci c'è soltanto il dieci e lode e quindi questo è il risultato per il Gewa, in termini di crescita - qualitativa e quantitativa - sul finire del 2009. Un risultato che non lascia spazio a commenti, soprattutto di questi tempi.
Andiamo con ordine. Sei sono le aziende nuove consorziate. Rafforzano Gewa soprattutto in Liguria e Campania, ma anche in Umbria e in Molise. Ecco i nomi: ACERBI SRL di Genova, BARBACCIA SRL di Terni, CMT SRL di Nola (NA), ELCOM ELETTROCOMMERCIALE SPA di Venafro (IS), GEA SRL di Ischia (NA), MECI SRL di Sestri Levante (GE). E poi ci sono i nuovi affiliati. Che caratterizzano in particolare la Calabria, ma anche l'Abruzzo e il Trentino. Ecco i nomi: ELETEK SISTEMI SRL di Taurianova (RC), ELEKTRICAL SNC di Casole Bruzio (CS), ELETTROSACCO SNC di Merano (BZ), ELETTROSERVICE SRL di Bazzano (AQ), GIME SRL di Gizzeria (CZ).
Gewa è ora presente in ogni regione italiana escluse Basilicata e Valle D'Aosta con circa 100 ragioni sociali che si traducono poi in 63 consorziati, 4 poli commerciali, 13 aziende controllate, 26 affiliati. Scendendo ancora più nel dettaglio, aggiungeremo che i punti vendita sono 221, con 2500 dipendenti di cui 1800 venditori. E, dulcis in fundo, 150mila clienti.
Fin qui i numeri che sono freddi ma sempre importanti. Iniziamo ora il nostro breve viaggio tra i nuovi per capire che cosa passa per la testa degli imprenditori-distributori italiani nel 2009, anno di crisi, ma di conseguenza anche di speranza per un futuro che, per forza di cose, dovrà essere diverso.
Ovviamente il primo ad essere soddisfatto per queste novità è il presidente di Gewa Italia Luciano Cignoli: "Siamo contenti di essere attrattivi nei confronti di altre imprese del nostro settore.
L'arrivo di nuovi soci è per noi motivo di orgoglio ed onore. Significa prima di tutto che riusciamo ad apparire per quel che vogliamo essere e cioè un riferimento. In grado di dare informazioni, formazione, cultura. Siamo obbligatoriamente a confronto con il resto del nostro mondo; e il consorzio deve essere come un faro che guida studiando le tendenze e le maniere per interpretare i bisogni del mercato. Non si pensi che le nostre porte sono aperte per chiunque: siamo selettivi, le caratteristiche per entrare a far parte del mondo Gewa sono ben precise. Non ci interessa far spendere inutilmente dei soldi ai potenziali soci e quindi la prima selezione che facciamo è nel loro interesse. Per cui, la prima richiesta che facciamo è relativa al loro piano di attività che si deve accomunare con quella del gruppo".
Le storie di queste aziende sono le più diverse. Come l'Amore, un termine strano da usare in questo contesto, per il commercio. Che porta i tre fratelli Simonetti, ex vinai, diversificare radicalmente i propri interessi fino a spingersi all'elettrico. Un amore che dura cento anni, come quello di Acerbi a Genova, data di nascita 1906 .Come la gara che ogni giorno impegna la Meci di Sestri Levante contro concorrenti più grandi oppure quella che vede Gea di Ischia leader del proprio territorio. Che sarà piccolo ma è un piccolo regno.
Undici adesioni in pochi mesi non sono poche. Che cosa spinge i grossisti, in un momento come questo, all'aggregazione? Alcuni dei new-entry, già avevano conosciuto in passato, recente o remoto, l'esperienza consortile. Per altri invece si tratta di una novità assoluta. "Stare in un consorzio - spiega Dario Fida di Eletek - è ormai obbligatorio. Noi pensiamo ci possa servire a migliorare la nostra operatività. Ma, immediatamente, ci aiuterà a superare una situazione di mercato che rischia il collasso". Gabriele Scarabeo della Elettrocommerciale Elcom arriva da AGE 2000:" Gewa - spiega - ci ha dato l'opportunità di guardare ai gruppi di acquisto con rinnovato interesse. Anche perché siamo diventati un punto di riferimento in Molise". Molto sincero Francesco Marotta della Elektrical: "La congiuntura ci ha spinti verso l'aggregazione: che ci darà visibilità nei confronti dei fornitori e ci farà partecipare a un soggetto commerciale che ha rilevanza a livello nazionale".
Ovviamente, per il consorzio, si tratta anche di rispondere alle necessità degli associati. Ad esempio, in Calabria dove il gruppo è particolarmente forte, per la Gime di Giuseppe Gigliotti..."ci sarà la possibilità di scambiare opinioni e materiali con gli associati", mentre prioritario è stato, per Andrea Sacco della ElettroSacco, "valutare la qualità dei colleghi e in particolare della struttura".
Fin qui le certezze sul presente, ma essendo che si tratta di investimenti anche a lunga scadenza è opportuno capire anche che cosa, gli ultimi arrivati, si attendono. "Che Gewa sappia trasferire ad una piccola azienda come la mia il peso economico e la capacità di contrattazione di una grande struttura" dice Carlo Simonetti di CMT mentre Cristina Nadile della Acerbi "Che il Gruppo sia vicino alle nostre Aziende e le problematiche che dobbiamo affrontare, facendo leva sulla sua capacità professionale nel condurre trattative con i Fornitori". Gian Paolo Scartabelli della Meci si augura che "le attività siano migliorative in termini di qualità e di offerta dei servizi dei soci"; e Aurelio Punzo di Gea già sente che "l'opportunità di confrontarsi e parlare con altri colleghi sia destinata a portare dei vantaggi".
Da segnalare che a fronte di tanti nuovi ingressi in Gewa, ci sarà a partire al termine di quest'anno un'uscita importante dal consorzio ed è quella di Sigma Distribuzione. Il presidente Cignoli è ovviamente dispiaciuto: "Il nostro gruppo deve muoversi con l'equità e la pari dignità di chi vi appartiene. Siamo stati a disposizione di questo socio, per ascoltare le sue ragioni e provare ad averlo ancora con noi. Non poteva però venir meno l'allineamento tra i soci. Le regole vanno rispettate perché sono il principio della convivenza".

 


FOTO
Dario Fida
Giuseppe Gigliotti
Francesco Marotta
Cristina Nadile
Andrea Sacco
Gabriele Scarabeo
Giampaolo Scartabelli
Carlo Simonetti




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