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Una settimana fa venivamo raggiunti dalla terribile notizia della scomparsa del nostro socio e, soprattutto, amico Guido Barcella.

Stentavamo a crederci e ancora oggi non ci sembra vero che ci abbia lasciati. Infatti, ci sono persone che nella loro vita lasciano il segno e lui, Guido, lo ha lasciato, profondo nel cuore di tutti noi.

Donatella Tiraboschi sul Corriere della Sera ha scritto di lui: "Possedeva un'eleganza innata, Guido Barcella. Non solo nel modo di vestire, inappuntabile dal fazzoletto nel taschino della giacca alla cravatta, ma anche nei modi di fare, di relazionarsi agli altri. Modi decisi, certo, ma mai sopra le righe e con una compitezza rispettosa che apparteneva ad altri tempi e faceva il paio con la fermezza di una stretta di mano sincera e vigorosa."

Parole che lo descrivono bene, perché il "dottore" era un imprenditore brillante e carismatico, con una visione illuminata, di chi sa guardare lontano negli scenari del mercato, e una capacità di relazionarsi con le persone unica nel suo genere, con il suo innato carisma, la battuta sferzante e quel sorriso aperto e accogliente, sintomo di chi sa essere un amico e collega sincero e generoso.

Lo abbiamo imparato a conoscere e apprezzare nei 20 anni in cui è stato parte della famiglia consortile Elex Italia. Ha messo a disposizione le sue brillanti capacità imprenditoriali portando benefici e vantaggi a tutto il gruppo. La sua guida come Presidente di Finelex e il suo ruolo di Consigliere di Elex Italia sono frutto della stima che tutti noi associati nutrivamo in lui.

Ognuno di noi si stringe in un profondo cordoglio intorno a sua sorella Laura e alla sua compagna Simona, che è stata al suo fianco per quasi 15 anni e che insieme a lui era parte di un gruppo non solo di colleghi, ma soprattutto di amici. Ci mancherà Guido, si sentirà profondamente la sua assenza, perché chi dà molto lascia un vuoto altrettanto grande. Mancherà soprattutto fuori dagli incontri ufficiali, in quelle serate dopo il lavoro, seduti a tavola, tra una risata e qualche bicchiere di vino quando il suo piglio acuto e sferzante tirava fuori il meglio dei nostri sorrisi.

Era un uomo generoso Guido in particolare modo verso il suo territorio. Come in molti hanno già fatto, anche noi vogliamo ricordare che nel momento dell'emergenza sanitaria a causa del Covid 19 è stato presente in modo tangibile attraverso una donazione all'ospedale cittadino.

Ci sono persone che riescono a fare davvero la differenza e quando se ne vanno lasciano un vuoto grande tanto quanto la loro grandezza e questo vuoto si sente forte. Ciao Guido.

Un imprenditore italiano, con classe e stile

Guido Barcella, 61 anni, è stato amministratore unico della società Barcella Elettroforniture di Azzano San Paolo, Presidente di Finelex, Consigliere di Elex Italia e Vicepresidente di FME, Federazione Nazionale Distributori di Materiale Elettrico.

Una storia lunga 61 anni, quella di Guido, che nel 1983 entra nell'azienda di famiglia, fondata dal padre Oreste nel 1949, e nel 1991 ne prende le redini come direttore. Rapidamente la fa crescere e la sua politica di forte espansione si dimostra vincente negli anni. Dapprima con l'apertura di 23 punti vendita in più rispetto ai 5 iniziali e, in seguito, grazie a una visione aziendale proiettata al futuro, l'azienda cresce con forza e solidità. Grazie a importanti acquisizioni, la Barcella Elettroforniture nel 2020 raggiunge quota 39 filiali, una dimensione che la annovera tra le più importanti aziende di distribuzione di materiale elettrico del nord Italia, con circa 200mln di fatturato e quasi 400 dipendenti.

A Guido Barcella e al suo ingegno imprenditoriale si deve anche la creazione di un evento fieristico B2B realizzato per la prima volta nel 2013 presso la Fiera di Bergamo, "Elettricittà". Un'expo biennale di cui andava orgoglioso e curava in ogni dettaglio. Un evento in cui trovavano spazio idee e giovani, tecnologia e illuminazione innovativa.